Carte da parati e arte contemporanea. A Villa d’Este, 14 artisti ripensano lo studiolo di Liszt

Il primo progetto in Italia ad indagare le potenzialità espressive della carta da parati nel XXI secolo è in mostra a Villa d’Este. Qui, in un appartamento con la tappezzeria, ha soggiornato a lungo il musicista ungherese

Villa d'Este a Tivoli
Villa d'Este a Tivoli

La carta da parati, un medium ingiustamente ritenuto privo di appeal, diventa l’oggetto di una mostra d’arte contemporanea. Succede a Villa d’Este a Tivoli, capolavoro del giardino all’italiana famoso in tutto il mondo, non solo per i suoi giochi d’acqua, ma anche per aver ospitato per lunghi soggiorni il musicista Franz Liszt, in ungherese Liszt Ferenc (Raiding 1811–Bayreuth 1886). Qui si conserva ancora lo studiolo frequentato dal compositore e pianista ungherese, intimo e romantico, rivestito dell’originaria tappezzeria ottocentesca dal raffinato ramage floreale. Da qui l’idea dell’esposizione Le stanze di Ferenc – in programma dal 17 dicembre 2018 al 17 febbraio 2019 – che presenta 14 proposte di altrettanti artisti –  Serena Bellini (Trieste, 1969); Thomas Braida (Gorizia, 1982); Marcella Brancaforte (Catania, 1963); Linda Carrara (Bergamo, 1980); Roberta Di Laudo (Agnone, 1994); Maria Grazia Galesi (Scicli, 1988) e Sasha Vinci (Modica, 1980); Eva Germani (Riccione, 1973); Mariangela Levita (Aversa, 1972); Daniele Marzorati (Cantù, 1988); Silvia Moro (Milano, 1971); Simone Pellegrini (Ancona, 1972); Giusy Pirrotta (Reggio Calabria, 1982); Matteo Stucchi (Clusone, 1992); Sulltane Tusha (Durazzo, 1988) – finalizzate a valorizzare l’appartamento dove ha soggiornato Liszt. Il tutto frutto di un bando internazionale, indetto lo scorso mese di aprile, per opere ideate proprio per essere riprodotte su carta da parati. “Con questo progetto l’Istituto intende promuovere la ricerca e l’espressione artistica contemporanea dialogando con la tradizione, innovandola dal suo interno, interrogandone le sue basi fondative”, dichiara Andrea Bruciati, direttore dell’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este – Villae. “Stiamo, per la prima volta nella Storia, annaspando nella pletora di informazioni e così, alla fine, tante sono le immagini non desiderate ma che inquinano le nostre stesse basi cognitive. In questo scenario di saturazione, agli artisti sembra solo restare la necessità di liberarsi e restituire allo sguardo una superficie inefficace, una presa di possesso della visione che si serva della funzione retinica e non ne sia succube”. Ecco le immagini.

-Claudia Giraud

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Evento correlato
Nome eventoLe stanze di Ferenc
Vernissage17/12/2018 ore 17
Duratadal 17/12/2018 al 17/02/2019
AutoriSasha Vinci, Linda Carrara, Giusy Pirrotta, Simone Pellegrini, Maria Grazia Galesi, Thomas Braida, Mariangela Levita , Marcella Brancaforte, Serena Bellini, Roberta Di Laudo , Eva Germani , Daniele Marzorati, Silvia Moro , Matteo Stucchi , Sulltane Tusha
CuratoreAndrea Bruciati
Generiarte contemporanea, collettiva
Spazio espositivoVILLA D'ESTE
IndirizzoPiazza Trento 1 - Tivoli - Lazio
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Claudia Giraud
Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate multimediali e cartacee di settore. Dal 2011 fa parte dello Staff di Direzione di Artribune (www.artribune.com ), è Caporedattore Musica e cura, per il magazine cartaceo, la rubrica "Art Music" dedicata a tutti quei progetti dove il linguaggio musicale si interseca con quello delle arti visive. E’ stata Caporedattore Eventi presso Exibart (www.exibart.com). Ha maturato esperienze professionali nell'ambito della comunicazione (Ufficio stampa "Castello di Rivoli", "Palazzo Bricherasio", "Emanuela Bernascone") ed in particolare ha lavorato come addetto stampa presso la società di consulenza per l'arte contemporanea "Cantiere48" di Torino. Ha svolto attività di redazione quali coordinamento editoriale, realizzazione e relativa impaginazione degli articoli per l’agenzia di stampa specializzata in italiani all’estero “News Italia Press” di Torino. Ha scritto articoli e approfondimenti per diverse testate specializzate e non (SkyArte, Gambero Rosso, Art Weekly Report e Art Report di Monte dei Paschi di Siena, Exibart, Teknemedia, Graphicus, Espoarte, Corriere dell’Arte, La Piazza, Pagina).