Annunciati i vincitori del bando statale “periferiA Intelligente”

Sono stati annunciati i vincitori del bando periferiA Intelligente, si tratta di Sineglossa creative ground di Ancona, in collaborazione con il duo artistico AOS - Art is Open Source. Abbiamo parlato con gli ideatori che ci hanno raccontato come funziona

Alla sua prima edizione il bando, periferiA Intelligente, indetto da un’iniziativa della Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del Ministero dei Beni Culturali per la riqualificazione attraverso l’uso creativo della tecnologia, ha eletto il suo vincitore. Si tratta del duo artistico AOS – Art is Open Source formato da Salvatore Iaconesi e Oriana Persico e dalla piattaforma di creativi Sineglossa creative ground di Ancona, che parteciperà alla progettazione esecutiva del progetto, lo amministrerà e ne monitorerà gli impatti. Il gruppo ha presentato un “bambino artificiale” capace di capire le necessità del quartiere. Abbiamo parlato con gli ideatori che ci hanno raccontato la genesi del progetto.

Bando periferiA Intelligente

Angel_F” è un progetto artistico di Salvatore Iaconesi e Oriana Persico del 2007. È stato ance presentato anche all’Internet Governance Forum delle Nazioni Unite per la difesa dei diritti digitali delle persone

IL PROGETTO

I 50 mila euro destinati alla riqualificazione attraverso l’uso creativo della tecnologia, saranno messi a disposizione per IAQOS un “bambino artificiale” in grado di instaurare relazioni empatiche con le persone e raccogliere informazione che poi vengono rielaborate e mirano ad aiutare a risolvere i problemi del quartiere. Anche Federica Galloni, Direttore della DGAAP ha fatto notare che “questo programma dimostra come la collaborazione tra arte, scienza e tecnologia possa costituire un connubio innovativo e strategico per la riqualificazione delle periferie urbane. L’implementazione artistica e il design rendono più accessibili l’elemento scientifico. In questo modo tutti possono beneficiare di iniziative che sono rivolte a migliorare la qualità di vita della comunità nella sua interezza”.

LA SPERIMENTAZIONE

“Il primo contesto dove IAQOS sarà sperimentato”, racconta Federico Bomba di Sineglossa creative ground ad Artribune, “sarà in una zona emblematica della periferia romana, a Torpignattara dove, attraverso dei laboratori con bambini e con la popolazione, si raccoglieranno informazioni per poi rielaborarle. Questo quartiere è conosciuto per essere multietnico e proprio nella scuola Carlo Pisacane verranno realizzati dei workshop con i bambini sull’intelligenza artificiale e sul suo impiego”. 
Salvatore Iaconesi e Oriana Persico di AOS – Art is Open Source hanno aggiunto: “sarà proprio AOS – Art is Open Source a realizzare materialmente il tutto con la curatela di Arianna Forte usando le tecnologie del centro di ricerca Human Ecosytems Relazioni e grazie anche alla collaborazione dell’associazione 10 Mondi, attiva da anni nella scuola Pisacane. L’ideazione di IAQOS è stata ispirata da Angel_F, un’IA bambina che abbiamo realizzato nel 2007 che è arrivata fino all’Internet Governance Forum delle Nazioni Unite nella difesa dei diritti digitali delle persone”. 

LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO

“Successivamente”, aggiunge sempre Federico Bomba, “questo bambino artificiale posto su un passeggino verrà portato per Torpignattara, spinto anche dai ragazzi della zona. Avrà, inoltre, accesso ai social network aperti così da acquisire sempre più informazioni e quindi crescere. Tutto il progetto avrà una durata di otto mesi e inizierà verosimilmente verso primavera-estate. Alla fine di questo periodo verranno realizzati delle installazioni d’arte e si discuterà su temi caldi legati alla nostra quotidianità”. Salvatore Iaconesi e Oriana Persico sottolineano come: “IAQOS da la possibilità di utilizzare la tecnologia per stabilire relazioni tra persone di ogni genere e cultura, generando e rendendo accessibile bellezza, conoscenza, pace e capacità di conoscere e comprendere il mondo, è fondamentale per assicurare una società moderna, inclusiva, civile, solidale in cui possiamo immaginare mondi migliori. Partendo da questi presupposti, è chiaro come l’Arte non sia una decorazione, ma una strategia. Come artisti, ricercatori e fondatori di un centro di ricerca siamo perfettamente consapevoli della necessità di avviare processi di collaborazione tra Scienze, Arti e Tecnologie, per portare i risultati dell’innovazione nella sfera pubblica, accessibili e usabili da tutti, in modo inclusivo e solidale. IAQOS sarà un “bambino”, un abitante del quartiere capace di stabilire relazioni con le persone, nello spazio pubblico, e di raccogliere dati in maniera non intrusiva per comprendere la società e proporre interventi costruttivi”.

– Valentina Poli

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Valentina Poli

Valentina Poli

Nata a Venezia, laureata in Conservazione e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, ha frequentato il Master of Art presso la LUISS a Roma. Da sempre amante dell'arte ha maturato più esperienze nel…

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