Neon e disegni dagli Anni Sessanta a oggi. Keith Sonnier a Milano

Galleria Fumagalli, Milano – fino al 19 dicembre 2018. Una piccola ma interessante retrospettiva offre l’occasione di seguire il percorso artistico di Keith Sonnier, artista americano fautore di un radicale rinnovamento del linguaggio scultoreo.

L’ultima mostra della galleria Fumagalli è una personale dedicata a Keith Sonnier (Mamou, Louisiana, 1941), artista americano che dagli Anni Sessanta sperimenta con il linguaggio della scultura attraverso l’utilizzo di materiali effimeri industriali. Dalla fine di quel decennio il neon diviene supporto preferenziale e un tratto distintivo della sua intera produzione, dove la luce e il colore rappresentano elementi formali capaci di imporsi costruttivamente sullo spazio architettonico.
Proprio il neon è il filo conduttore dell’esposizione: negli spazi della galleria il visitatore può scorgere lo sviluppo della poetica di Sonnier, legata inizialmente al Minimalismo americano (Lit Circle Series, 1968) e che progressivamente abbraccia una dimensione più giocosa e ambientale, come in Sel Series (1978-2003), una serie in cui è esplicito il richiamo alla calligrafia orientale, e in Portal, dove la volontà di interazione con l’ambiente si fa più marcata.

– Giulia Kimberly Colombo

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