Di vento e di pietra. Due artiste in Sardegna

Fondazione MACC, Calasetta ‒ fino al 5 agosto 2018. Una torre settecentesca funge da suggestiva cornice per “Track/ di-vento di-pietra”, mostra dei lavori site specific di Paulina Herrera Letelier e Francesca Romana Motzo.

La pietra, il vino e il vento danno forma al nuovissimo progetto di residenze artistiche internazionali curato da Claude Corongiu e voluto da Efisio Carbone, neodirettore artistico della Fondazione MACC.
Paulina Herrera Letelier, artista e designer cilena, condensa le emozioni scaturite dalla residenza, catturando il vento, il sole e il mare, e dando loro forma nella trachite rossa, pietra tipica dell’Isola di Sant’Antioco, e nei tessuti, tinti col vino Carignano.
La musicista Francesca Romana Motzo coglie i medesimi elementi dando vita a un’installazione sonora, attivata o interrotta dallo spettatore mediante dei lettori di musicassette, che contribuisce a esaltare il fascino della Torre Sabauda, uno dei simboli di Calasetta, le cui aperture si affacciano su tramonti mozzafiato.
Track accompagna la mostra Genius Loci, attualmente in corso nella sede principale del museo, confermando la chiara presa di posizione del MACC, che intende valorizzare il territorio attraverso la crescita culturale e sociale, esaltandone le eccellenze in un riuscito intreccio fra prodotti locali, musica e arte.

Elisabetta Masala

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Elisabetta Masala

Elisabetta Masala

Nata a Cagliari, si laurea in Storia dell'arte formandosi tra la Sardegna, la Spagna e Roma. Nel 2014 consegue il diploma di Specializzazione in beni storico-artistici presso l'Università di Roma “La Sapienza” con una tesi in Storia dell'arte contemporanea. Si…

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