Pensiero ibrido. Valentin Just e Niklas Lichti a Roma

Galleria Emanuel Layr, Roma ‒ fino al 24 aprile 2018. Doppia personale per Valentin Just e Niklas Lichti nello spazio romano di Emanuel Layr. Legame di non immediata comprensione tra supporti fragili, vetro e cartoncino, per esprimere latenti ripartizioni di genere, tacite violenze, soluzioni ambivalenti.

Impossibile riconoscere individui all’interno dei gruppi di persone resi a matita da Valentin Just. La personalizzazione cade al primo sguardo e progressivamente si rende evanescente, le molteplici sembianze sono ridotte a stereotipi facciali e a figure ammantate di un’ambigua indefinibilità. Presente e passato, fissità e gestualità, maschile e femminile convivono sulla superficie, uniti da una natura ibrida. La visione attenta coglie tracce rimosse, ritagli, sovrapposizioni. Work in progress su carta.
Niklas Lichti offre invece i suoi disegni all’incisione e alla stampa su vetro, risultato ultimo e unico del lavoro. Difficile comprendere le storie dietro le immagini, a colpire è ancora l’ambivalenza, lo spaesamento. Abbracci, morsi, imprese camaleontiche e solo evocate. Dita alzate in segno di vittoria da una mano ammanettata.

Raffaele Orlando

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Raffaele Orlando

Raffaele Orlando

Raffaele Orlando (Benevento, 1986) è archeologo e funzionario del Ministero della Cultura. Specializzato in museologia e storia del collezionismo, lavora alla Reggia di Caserta dove svolge attività di ricerca e progettazione in ambito museale. Opera sul campo in scavi archeologici…

Scopri di più