Natura e fragilità. Jim Hodges a Milano

Turning pages in the book of love è una mostra inedita dell’artista americano Jim Hodges (Spokane, Washington, 1957), concepita appositamente per la Galleria Massimo De Carlo, nel suggestivo Palazzo Belgioioso a Milano. La delicatezza della natura, unita all’esigenza di custodirla, sono i temi che accomunano le cinque opere esposte. The Narrow Gate è giocata su […]

Turning pages in the book of love è una mostra inedita dell’artista americano Jim Hodges (Spokane, Washington, 1957), concepita appositamente per la Galleria Massimo De Carlo, nel suggestivo Palazzo Belgioioso a Milano. La delicatezza della natura, unita all’esigenza di custodirla, sono i temi che accomunano le cinque opere esposte. The Narrow Gate è giocata su due punti di vista: un misterioso mobile in legno, immerso nel buio, sprigiona un bagliore accecante. Soltanto spiando dalla fessura esterna è possibile scoprire al suo interno un fragile albero di vetro trasparente attorniato da farfalle colorate. In An ocean e A dream of knowing la natura esile è rappresentata da un prezioso fiore in oro, in contrasto con i pesanti materiali che compongono le mani in posizione protettiva. Other ways è un calco in bronzo ricoperto d’oro delle radici di una sequoia, che l’artista ha voluto immortalare dopo averle viste durante un suo viaggio.

Martina Massimilla

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Martina Massimilla

Martina Massimilla

Martina Massimilla è un’archivista e critica d’arte. Frequenta l’Università degli Studi di Firenze laureandosi in Lettere Moderne (laurea triennale) e poi in Scienze Archivistiche e Biblioteconomiche (laurea magistrale) con una tesi sullo storico lucchese Guglielmo Lera. Iscritta nell’Elenco dei professionisti…

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