Galleria Continua festeggia un anno di attività a Cuba

Annunciata nel 2014, aperta nell’agosto del 2016, si tratta della prima galleria con capitali stranieri aperta a Cuba, per iniziativa di Mario Cristiani, Lorenzo Fiaschi e Maurizio Rigillo, che dal 1990 guidano il progetto di Galleria Continua.

Situata in un ex cinema de L’Avana come la “casa madre” toscana, Galleria Continua a Cuba fu inaugurata nell’agosto 2016 con un workshop sull’arte contemporanea che coinvolse anche Michelangelo Pistoletto, ed era stata pensata come un progetto temporaneo in collaborazione con il governo cubano, suscettibile di prolungamento sulla base dei risultati che si sarebbero ottenuti. A distanza di un anno, la galleria dell’Avana è ormai una realtà consolidata nel panorama artistico dell’isola, avendo ospitato un ricco calendario di eventi che hanno visto protagonisti, fra gli altri, Anish Kapoor, Jannis Kounellis, Daniel Buren, e Shilpa Gupta.
Attualmente, e fino al 15 settembre, la galleria ospita Dubujo Intercontinental, performance dell’artista cubana Susana Pilar, inserita nel progetto artistico The artwork that interests me. A seguire, il 16 settembre, la personale di Elizabet Cerviño, che sarà il terzo “episodio” del suddetto progetto di ricerca sui giovani artisti cubani, mentre dal 1° dicembre e fino al 25 marzo 2018 sarà la volta della retrospettiva sull’artista cinese Chen Zhen.

UN PROGETTO IN SINERGIA CON I LOCALI

L’ambizione di aprire uno spazio a Cuba venne a Lorenzo Fiaschi nel 2014, durante un viaggio nell’isola, e precisamente il giorno in cui, a L’Avana, vide i locali abbandonati di un cinema, ubicato in un edificio cinquecentesco. Ma nonostante le aperture verso l’esterno operate dal governo di Raul Castro, l’impresa privata straniera non è ancora cosa troppo agevole, ragion per cui è stato necessario chiedere la collaborazione diretta del Ministero della Cultura, il quale, ravvisando le finalità culturali e non commerciali, ha autorizzato l’avvio del progetto. Nell’ambito di un accordo con le autorità comuniste, i pezzi esposti non saranno in vendita. Tuttavia, grazie anche alle sponsorizzazioni di numerose ambasciate straniere a L’Avana, è stato possibile realizzare mostre di grande respiro e portare in città artisti di fama internazionale, incontrando il gradimento del pubblico. “Siamo il primo spazio espositivo non cubano a Cuba“, ha dichiarato Luisa Ausenda, uno degli organizzatori di Arte Continua, vantando il ruolo pionieristico e non profit del progetto. È stata avviata anche una collaborazione con la Biennale de L’Avana, per promuovere in galleria i giovani artisti locali, e questo ha suscitato il plauso delle autorità: “È un progetto positivo“, ha dichiarato Jorge Fernandez, direttore del Museo delle Belle Arti di Cuba e della Biennale dell’Avana. “Portano artisti ma soprattutto lavorano con la comunità locale. Non sono qui per vendere immagini, e questo è ciò che dobbiamo promuovere “. Ad esempio, con il sostegno di Arte Continua gli artisti locali Reynier Leyva Novo e Jose Eduardo Yaque hanno potuto partecipare alla biennale di Venezia. Lo spazio dell’Avana organizza anche un club cinematografico regolare, visite guidate e laboratori rivolti alle scuole.

INTENSO DIALOGO CUBA-ITALIA

Lo spazio a L’Avana della Galleria Continua altro non è che la “testa di ponte” di un intenso scambio culturale che anche sul nostro territorio vede protagonista l’arte cubana, all’interno di un trend di crescita dell’interesse verso l’isola caraibica, che sta lentamente aprendosi al mercato, anche dell’arte. Si è conclusa in giugno a Milano presso la Triennale, la mostra del fotografo Giulio Ceppi, i cui scatti realizzati a L’Avana sono stati venduti all’asta per finanziare un progetto di interscambio culturale che porterà al Politecnico tre studenti dell’Instituto Superior de Disegno de Cuba. Il design sta infatti vivendo un momento di crescita, a seguito della prima edizione della Biennale di Design, tenutasi nel 2016.
E ancora, al Mudec, si è conclusa in luglio la mostra Ahora Cuba. Italia e Cuba: possibilità a colori. Riflessioni artistiche e dialoghi interculturali in mostra, organizzata da L’Art9, un’associazione culturale di giovani under 30 con base a Milano; una mostra voluta per raccontare colori, profumi, paesaggi, ma soprattutto le aspirazioni di un Paese che dopo mezzo secolo cerca una suo vero sviluppo.

Niccolò Lucarelli

ARTE CONTINUA
Rayo 108 entre Zanja y Dragones, Barrio Chino,
La Habana – Cuba
www.galleriacontinua.com/history/habana

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Niccolò Lucarelli

Niccolò Lucarelli

Laureato in Studi Internazionali, è curatore, critico d’arte, di teatro e di jazz, e saggista di storia militare. Scrive su varie riviste di settore, cercando di fissare sulla pagina quella bellezza che, a ben guardare, ancora esiste nel mondo.

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