Tra fantascienza e anarchia. Il compianto Prof. Bad Trip in una grande mostra a Macerata

Terza tappa per la retrospettiva dell’artista spezzino scomparso nel 2006, che celebra questo musicista, disegnatore, pittore e scultore, protagonista della controcultura punk italiana fin dagli anni ’80.

Una summa di ciò che è stata la controcultura punk e underground dagli anni ’70 ad oggi, attraverso ogni forma d’arte, dalla pittura ai manufatti, i libri, i fumetti fino a toccare l’ambito musicale: ecco cos’è l’opera di Gianluca Lerici A.K.A. Prof. Bad Trip. Dopo le tappe di Carrara e Roma, questa retrospettiva dell’artista spezzino scomparso nel 2006 approda ora a Macerata. Il progetto è sempre nell’ambito delle celebrazioni per i dieci anni dalla morte, ideate dalla Tabularasa Teké Gallery della città toscana nota per il marmo e l’anarchia, e dove l’artista ha vissuto per qualche tempo. Con oltre trenta dipinti, poco conosciuti al grande pubblico, insieme a opere grafiche, sculture, francobolli, poster, collage, il percorso espositivo ha l’obiettivo di riassumere tutto il lavoro visionario del Prof. Bad Trip, dagli anni ’80 ai 2000, con riferimenti alla psichedelia e alla fantascienza di Philip Dick, unita al segno spesso e nero di Magnus. Ecco le immagini.

Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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