Cowboy e caffè. Katie Lipscomb a Napoli

Galleria Acappella, Napoli – fino al 1° marzo 2017. Katie Lipscomb giunge per la prima volta in Europa con la mostra “Cowboys in my coffee”. E la conquista del West si riattualizza mediante la de-mitizzazione dell’iconica del cowboy.

Lontani dall’essere stereotipi dell’epopea western, canonizzati dalle leggende cinematografiche, i cowboy dell’artista texana Katie Lipscomb (Dallas, 1988) rappresentano figure archetipiche di un’umanità semplice e rustica, provata dalle fatiche e da un’esistenza di frontiera. Le opere in mostra sono volte a un recupero autentico della tradizione mandriana e alla conquista di un West che affonda le proprie radici nel tessuto personale dell’artista, trasformando lo spazio della galleria in un campo percettivo palpitante di suggestioni cromatiche. La concitazione di Horse(s) and Rider(s), l’ambivalenza semantica del cowboy-codardo in Tequila/Yellowbelly, la millanteria dei 3 Outlaws, la visionarietà onirica di Pony Express e lo straripamento dei ritagli in carta di Blue Eyes crying in the rain costituiscono le parti di un unico scenario, evocativo di un tempo originario e concluso “in cui essere un cowboy non è nient’altro che uno stato mentale”.

Rosa Esmeralda Partucci

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Rosa Esmeralda Partucci

Rosa Esmeralda Partucci

È nata ad Avellino nel 1990 e ha frequentato il corso di Laurea Triennale in Archeologia e Storia dell'Arte all'Università degli Studi di Napoli Federico II. Attualmente è in procinto di discutere la tesi in storia dell'arte contemporanea. Ha scritto…

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