Tutte le novità della fiera Flashback di Torino: nuova sede e super mostra

Più gallerie e più moderno, in una sede che raddoppia i metri quadri. Nel frattempo, il 31 maggio inaugura con il manifesto di Raffaele Fiorella "Opera Viva Barriera di Milano" quest'anno ispirato alle operette morali di Giacomo Leopardi.

Riparte dalla fantascienza Flashback, la fiera di arte moderna e antica, per la sua quinta edizione (dal 2 al 5 novembre 2017). Dando una svolta al format e scegliendo di creare maggiore coesione tra il concept e la sua realizzazione. Abbastanza inusuale nel mondo delle fiere è la scelta di un tema generale, che riguarda più spesso mostre e biennali: in questo senso Flashback, sola fiera del settore in Italia, rappresenta un unico. Filo conduttore e titolo per il 2017 è In senso inverso (sottotitolo, il suo appuntamento è fissato per ieri). Il riferimento è a Philip Dick, e al suo romanzo scritto nel 1967 (e ambientato in un ipotetico 1998), concentrandosi anche in questo caso sullo shift tra passato e presente, tra antico e contemporaneo. Ma quali sono gli aspetti inediti di quest’anno?

COSA CAMBIA A FLASHBACK

“La novità di quest’anno”, spiega Ginevra Pucci co-fondatrice e direttrice con la collega Stefania Poddighe,“è la nuova sede. Non andiamo molto lontano, rimaniamo al Pala Alpitour Isozaki, ma ci spostiamo in uno spazio molto più grande, in una sezione più ufficiale. Si tratta di una location di 5000 mq contro i 2000 mq dello scorso anno, con l’obiettivo di implementare notevolmente il numero di gallerie e di dedicarsi maggiormente al moderno”.  Come si coniugherà questo nuovo assetto con il tema “fantascientifico”? “Altro aspetto inedito della manifestazione è l’allestimento che ricorderà il concept della manifestazione, ovviamente nei limiti della funzionalità e rispettando la natura del progetto. Il programma comprenderà poi la seconda edizione “Collecting the beauty”, una sorta di “summer school prolungata” che partirà a giugno e che proseguirà fino a novembre, concludendosi al Pala Alpitour. I ragazzi che aderiranno costruiranno attraverso visite in gallerie e musei di arte antica, la loro personale collezione. Infine, ospiteremo una importante mostra di Philip King, uno dei massimi esponenti della scultura inglese del dopoguerra e anche direttore del Royal College di Londra”.

BACK IN BARRIERA

Oltre alla summer school, tra gli appuntamenti di avvicinamento a Flashback riparte, alla sua seconda edizione Opera Viva Barriera di Milano, il progetto artistico urbano nato da una idea di Alessandro Bulgini e con la curatela di Christian Caliandro. Il progetto prosegue e sviluppa la riflessione cominciata da Bulgini in Decoro urbano in Barriera di Milano (2014) e Taranto Opera Viva (2015, 2017), due delle opere-performance che hanno messo l’artista e la sua ricerca al centro dello spazio umano e urbano in due contesti cittadini difficili, anche se estremamente differenti. Il progetto inaugura il 31 maggio alle 21,30 in Piazza Bottesini e invita 6 artisti a interagire con uno spazio pubblicitario di tre metri per sei in uno dei quartieri a più alta densità di immigrazione, luogo periferico, con una identità affascinante e complessa. Il “rettangolo”, che sarà fino al 1 novembre, animato da una opera diversa, interagirà con i contenuti e la creatività del suo autore, ma soprattutto con il contesto di riferimento. Il primo artista è Raffaele Fiorella (Barletta 1979), l’ispirazione è alle Operette morali di Giacomo Leopardi – il testo e la figura che danno non il tema ma il tono, il mood, l’atmosfera generale ai lavori di quest’anno.

Raffaele Fiorella, Tassoeleonora
Opera Viva Barriera di Milano Parte Seconda/ operette morali

da una idea di Alessandro Bulgini a cura di Christian Caliandro
31 maggio – 30 giugno 2017
Piazza Bottesini, Torino
Inaugurazione e video mapping 31 maggio ore 21.30

www.flashback.to.it

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Redazione

Redazione

Artribune è una piattaforma di contenuti e servizi dedicata all’arte e alla cultura contemporanea, nata nel 2011 grazie all’esperienza decennale nel campo dell’editoria, del giornalismo e delle nuove tecnologie.

Scopri di più