Il Mascara di San Valentino. Il nuovo murale di Banksy contro la violenza sulle donne

Lo street artist denuncia la violenza domestica in concomitanza con la Festa degli Innamorati. L’opera è comparsa a Margate, condivisa da Banksy su Instagram

Omaggia a suo modo la Festa degli Innamorati Banksy, che nel giorno di San Valentino torna a far sentire la sua voce con un murale-manifesto contro la violenza domestica, realizzato su un muro di Grosvenor Place, vicino alla stazione dei vigili del fuoco di Margate, a sud di Londra, non distante da Canterbury. Il Mascara di San Valentino è il titolo con cui l’artista e attivista inglese ha connotato l’opera, diffusa a mezzo social sul suo profilo Instagram: una donna con guanti gialli per le pulizie e grembiule ha appena gettato via un uomo, di cui si intravedono solo le gambe all’aria, che fanno capolino dall’interno di un vecchio freezer abbandonato, realmente presente sulla scena e sfruttato da Banksy per contestualizzare il tema, come pure la sedia in plastica rovesciata in terra, davanti all’elettrodomestico con lo sportello semi-aperto, che diventa cassonetto.

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BANKSY CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

La donna, finalmente libera dal suo aguzzino, mostra a chi guarda il volto tumefatto, un occhio pesto e un dente rotto (quel “mascara” a cui allude con ironia amara l’artista), per effetto delle percosse subite in casa. Così Banksy rilegge la casalinga icona degli Anni Cinquanta, di cui il murale riprende anche le fattezze, per denunciare la condizione subìta da molte donne nel giorno che vuole celebrare l’amore, a fronte di tanti soprusi domestici che ancora tormentano la vita di chi li subisce, nell’ambiente che dovrebbe essere rifugio, e invece si trasforma in prigione. Un invito a sbarazzarsi degli uomini violenti, che l’artista rivolge direttamente alle donne, con un’immagine come suo solito efficace e provocatoria.
Il giorno di San Valentino ha già ispirato in passato l’anonimo street artist, che nel 2020 realizzava a Bristol una bambina intenta a colpire con una fionda un Cupido alato. L’ultima “apparizione” di Banksy in ordine di tempo, invece, risaliva alla condivisione delle opere realizzate in Ucraina qualche mese fa, per prendere posizione contro il conflitto che ancora devasta il Paese.

Livia Montagnoli

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