Cézanne inedito in Svizzera. Alla Fondation Pierre Gianadda opere mai viste in pubblico

La mostra raccoglie 100 opere del padre della modernità. Tra cui alcune tele, debitamente repertoriate, che non sono mai state viste in pubblico e altre che non lo sono più state dopo l’inizio del secolo scorso.

Sarà una mostra destinata a lasciare il segno nella riflessione sull’opera di Paul Cézanne – figura fondamentale della storia dell’arte – quella in programma quest’estate alla Fondation Pierre Gianadda. L’esposizione dal titolo poetico Cézanne – Le Chant de la terre riunisce, infatti, per la cura di Daniel Marchesseau, conservateur général honoraire du Patrimoine de France, un centinaio di opere – ben ottanta dipinti tra paesaggi, nature morte, le emblematiche figure di bagnanti e una ventina di lavori su carta – che documentano tutta la storia artistica del “maestro d’Aix-en-Provence” dall’inizio degli Anni Sessanta fino alla sua morte nel 1906. Con una serie di capolavori selezionati tra i più prestigiosi musei e le collezioni sia pubbliche che private del mondo intero – dal Musée d’Orsay e Fondation Louis Vuitton di Parigi al Metropolitan Museum di New York –, alcuni dei quali mai visti in pubblico e altri non più in visione dall’inizio del secolo scorso. Ecco le immagini.

– Claudia Giraud

Martigny // dal 16 giugno al 19 novembre 2017
Cézanne – Le Chant de la terre
FONDATION PIERRE GIANADDA
Rue du Forum 59
www.gianadda.ch

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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