L’album di Enrico Rava e Fred Hersch, maestri del jazz

L’inedito duo formato dal pianista americano Fred Hersch e dal trombettista italiano Enrico Rava ha dato forma a un album tutto da scoprire. E presto andrà in tour

Quando la musica è un incontro di anime, qualcosa di molto speciale accade. Registrare gli attimi irripetibili dell’interplay e dell’improvvisazione di due strumenti, voci di due grandi musicisti in perfetta sintonia, è un piccolo miracolo. È la storia di un disco, registrato per una grande etichetta, la ECM, di un duo nuovo ma tutt’altro che acerbo. Un duo che è stato un amore a prima vista nato al giusto tempo, come accade per i grandi amori, del resto. Quello del pianista americano Fred Hersch e del trombettista italiano Enrico Rava, due maestri indiscussi del jazz e tra i più conosciuti a livello internazionale, uscito all’inizio di settembre e registrato a Lugano nell’Auditorio Stelio Molo RSI nel novembre 2021.

IL DISCO THE SONG IS YOU DEL DUO RAVA/HERSCH

Secondo entrambi gli autori, questo album, The Song is You, li ha colti in stato di grazia.
Si sono incontrati la scorsa estate a Pescara per un concerto. Da lì, da quel feeling immediato, Rava afferma di aver capito che ci sarebbe stata una collaborazione futura. I due hanno poi continuato a suonare insieme. E saranno in tour in Italia a Piacenza (il 30 ottobre), a Forlì (il 1° novembre) e a Udine (il 2). In un podcast appena pubblicato da ECM Rava e Hersch concordano su questa magia nata dal live. Hersch afferma: “Quando suono con Enrico è tutto possibile: possiamo cambiare il tempo, possiamo creare musica aperta”. “È stato molto facile”, racconta invece Enrico Rava, “perché abbiamo iniziato dagli standard, in dialogo… Conosci questo, conosci quello…? Non c’è stato assolutamente nessun problema […] Ho sentito che era una conversazione tra le nostre anime […] Un’immagine che mi piace molto è questa: dal momento in cui ha suonato la prima nota, ho sentito come se mi invitasse a salire sul suo tappeto volante!“.

Enrico Rava e Fred Hersch. Photo Luciano Rossetti, ECM Records

Enrico Rava e Fred Hersch. Photo Luciano Rossetti, ECM Records

LA REGISTRAZIONE NELLO STUDIO DEL DISCOGRAFICO MANFRED EICHER

Così, come per i grandi amori che si rispettino, arriva l’appuntamento fatale: quello nello studio del discografico Manfred Eicher, artefice di tanti incontri magici suggellati da ECM, da lui fondata. Con la presenza discreta e la consapevole maestria di Eicher, con quella perfezione che ha reso ECM un punto di riferimento per più generazioni di jazzisti, dagli Anni Sessanta in poi. La collaborazione tra l’ottantatreenne maestro triestino e il “kid” (nelle parole di Rava) Hersch, a oltre cinquant’anni con la ECM per Rava – traguardo festeggiato con Edizione Speciale del 2021 – e al primo disco del pianista americano con la label tedesca, è quindi un grande evento. Dichiara Hersch: “È buffo, è stato giusto conoscersi in questo tempo. Se fosse successo dieci anni fa avremmo solo pensato a suonare, a divertirci nel live. Io credo che esserci incontrati ora sia molto significativo”. Oltre a essere un momento di “equilibrio interno e con il mondo esterno”, è un album “decided on the spot“: è la definizione calzante che usa Rava, sottintendendo il feeling con il pianista e l’assoluta fiducia nel team tecnico ECM.
Il duo, come si sa, è una formazione leggera e versatile, ma anche dai delicati equilibri. Secondo Hersch è la dimensione perfetta per “usare l’intera tastiera” per fare “multiple cose”, “orchestrando” […] con la mano sinistra: “Per fare un duo devi esser compatibile ma anche diverso abbastanza per creare qualcosa di unico con l’altro” (da Good Things Happen Slowly, Crown Archetype Books/Random House). The Song Is You compendia, appunto, le rispettive nature di due musicisti, diversi e complementari, ma che condividono una reale venerazione per la tradizione e la predisposizione all’innovazione melodica.
Enrico Rava ha firmato il primo disco ECM nel 1975 con John Abercrombie, Palle Danielsson e Jon Christensen (The Pilgrim and the Stars), voluto dallo stesso Eicher che lo chiamò quando era a New York. Rava non manca mai di ricordarlo. La gioia di Fred Hersch nell’aver incontrato Rava, e nell’aver realizzato “un sogno” con l’etichetta conosciuta da giovane negli Anni Settanta, è lampante: “Una delle cose più belle che ho fatto nella mia carriera”. Enrico Rava si dice molto contento di questo duo ed entusiasta per la soddisfazione dello stesso Eicher. La sua dichiarazione più incisiva a riguardo ce la rende in esclusiva: “Il disco di cui io sono più contento. Ne ho fatti tanti, alcuni mi piacciono molto, altri meno. Ma questo forse è quello più speciale. Oltretutto, è stato come il risveglio da un incubo. Rappresenta un po’ la rinascita dopo un problema di salute molto pesante”.

Enrico Rava e Fred Hersch. Photo Luciano Rossetti, ECM Records

Enrico Rava e Fred Hersch. Photo Luciano Rossetti, ECM Records

L’ALBUM DI HERSCH E RAVA

Passeggiando in natura si incontrano asperità, salite impegnative, discese rinfrancanti. Così è questo disco, che contiene pezzi classici come The Song Is You di J. Kern, Round Midnight di Monk, Retrato em Branco e Preto di Jobim, e composizioni originali come Child’s Song di Hersch e The Trial di Rava. Nel disco gli standard sono gli approdi sicuri; i soli sono i contributi poetici alla ricerca del panorama dietro la prossima curva; i pezzi originali sono affermazioni delle proprie visioni in dialogo con l’altro. Le discese in cui si ci rilassa, le improvvisazioni, libere e dissonanti. L’arrivo di questo percorso non può che essere un grande classico come Round Midnight. La non appartenenza a nessun stile (nelle parole di Rava) e l’aver attraversato tanti periodi musicali da protagonista, lasciandosi contaminare dalle altre arti, senza mai perdere il proprio registro, sono aspetti riconoscibili nel disco. In Fred Hersch Rava sembra aver trovato un contrappeso, un alter ego. Entrambi i musicisti sono anche talent scout e certamente questa predisposizione alla maieutica risiede nella capacità di ascolto dell’altro. Un disco che, così costruito, è equilibrato, un’opera chiusa e completa, come una raccolta poetica. Poesia e grandi amori: tutto ciò che il tempo non scalfisce. Questo è The Song is You.

Sara Bonfili

https://www.ecmrecords.com/home

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Sara Bonfili

Sara Bonfili

Sara Bonfili è giornalista pubblicista e PhD in “Filologia e interpretazione del testi letterari e loro tradizioni culturali” all’Università di Macerata, dove è cultore della materia. Lavora come freelance, dedicandosi a temi culturali sul suo blog Travelkeller. È stata addetto…

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