Edizione 3 per TOdays Festival come le OGR di Torino: multidisciplinare e in dialogo con la città

Giunto alla sua terza edizione, il festival musicale che declina il rock in vari incroci culturali in zona Barriera di Milano, si amplia e coinvolge l’intera città. Dalla mostra in galleria al party in piscina.

“TODAYSfestival ha molti punti in comune con OGR Torino, a partire dalla contaminazione tra le forme d’arte”. Lo ha affermato Annapaola Venezia, Vice Segretario Generale della Fondazione CRT, l’ente non profit che della riqualificazione delle Officine Grandi Riparazioni è l’artefice, a margine della conferenza stampa di presentazione di questa rassegna dalla natura non solo musicale, in programma in vari spazi del quartiere torinese Barriera di Milano dal 25 al 27 agosto. “In OGR lo scopo è fare inclusione, contaminazione con le arti e parlare con tutti gli operatori”, ha continuato Venezia, prefigurando future collaborazioni con TODAYSfestival, a cui dà sostegno economico già da tre anni e che in questa terza edizione vede allargare la rete delle sue relazioni: una serie di eventi collaterali andrà, infatti, ad affiancarsi ai concerti sui due palchi principali di Spazio211 e dell’ex Incet (sede anche del festival di musica elettronica Varvara), con nomi come PJ Harvey e dell’ex leader dei Verve, Richard Ashcroft, entrambi nella loro unica data italiana.

IL FORMAT FESTIVAL NEL PRESENTE

“Il modello italiano dei festival è spesso autoreferenziale”, ha dichiarato il direttore artistico di TODAYS Gianluca Gozzi, “mentre il nostro è un macroevento che si unisce a tanti microeventi diffusi sul territorio”.  A partire dalle due novità di quest’anno: i TourDays, ovvero la possibilità di vivere l’atmosfera del festival e contemporaneamente sperimentare altri contenuti in quattro luoghi diversi della città, da Nord a Sud (un documentario sulla scena hardcore romana di Giulio Squillacciotti e il libro sui Ramones di Marco Zuanelli al Piccolo Cinema dei gemelli De Serio, un live painting a cura di Street Alps da Print Club Torino, un’installazione a cura di Stalker Teatro e Dipartimento Educazione Castello di Rivoli alle Officine Caos, un party da Off The Corner), grazie a un paio di cuffie audio wireless; e i ToWays, ovvero uno speciale tour di Torino in bicicletta con partenza dai luoghi del festival.

IL RITORNO DI TOLAB

È un ritorno, invece, quello del ToLab, il programma dedicato alla formazione e all’innovazione che quest’anno avrà due location: la news entry Arca Studios, un’unione di studi di produzione video, audio, web, grafica, animazione 3D situati all’interno dei Docks Dora, complesso storico torinese dei primi del ‘900, e l’ormai consolidata Galleria Gagliardi e Domke. Qui si svolgerà anche la mostra Still Live Art Reports: gli artisti invitati – Oltre Collage, Gosia Turzeniecka, Daniela Bozzetto, Davide Fasolo, Massimo Liuzzi e Paolo Pieretto – lavoreranno in tempo reale nelle stesse date del festival, per restituirne uno sguardo laterale. Sul fronte ancora musicale da non perdere le avveniristiche geometrie sonore e visuali di BYETONE, fondatore della storica label Raster-Noton (ora solo Raster), esteta della computer music, in un’anteprima italiana gratuita ed esclusiva in collaborazione con il festival Ambienti Digitali presso il Parco urbano Aurelio Peccei. Infine, il festival si concluderà con un party speciale nella Piscina estiva Sempione, gestita dalla Rari Nantes, prima società di nuoto in Italia fondata a Torino nel 1899: un pò concerto, un pò baccanale.

– Claudia Giraud

www.todaysfestival.com

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

Scopri di più