Nastri d’Argento 2024. Il Miglior film è “Io capitano”

I film di Matteo Garrone e Michele Riondino tra i più amati dai giornalisti cinematografici votanti ai Nastri. Mentre il titolo dell’anno è “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, alla sua prima volta alla regia

Due film che hanno in sé un messaggio sociale e anche politico conquistano il sindacato dei giornalisti cinematografici italiani che vota per i Nastri d’Argento. Come di consueto nella cornice del MAXXI di Roma si è svolta la cerimonia, secondo grande appuntamento della stagione di premiazione dopo la notte dei David di Donatello. Da un lato Matteo Garrone e dall’altro Michele RiondinoIo capitano e Palazzina Laf ricevono il maggior numero di riconoscimenti, anche se il film dell’anno è C’è ancora domani di Paola Cortellesi. Film che tra metà ottobre e fine 2023 ha consolidato un vero successo al botteghino italiano e che, in questi mesi, è stato presentato praticamente in quasi tutto il mondo ricevendo anche diversi premi.

Palazzina Laf
Palazzina Laf

“Io capitano” e “Palazzina Laf” protagonisti ai Nastri d’Argento

Io capitano (Miglior film regia, fotografia, montaggio e sonoro) è stato un viaggio – e non solo cinematografico – incredibile per Matteo Garrone e per tutto il suo cast, artistico e tecnico. Un viaggio che è arrivato dal Senegal a Hollywood e che ha raccontato la migrazione da un altro punto di vista, quello di due giovani alla ricerca e alla conquista di un sogno. Palazzina Laf (Miglior esordio alla regia, attore protagonista e non protagonista, sceneggiatura e canzone originale) – ovvero il reparto-lager dell’Ilva riservato agli operai “scomodi” – ha invece spinto l’attore Michele Riondino a mettersi alla prova dietro la macchina da presa con una storia ambientata nella Taranto del 1997, che ha per protagonista un operaio spia, con il compito di denunciare i propri colleghi. Un film civile, pungente ma anche grottesco.

Un mondo a parte
Un mondo a parte

La favola di Milani è la Migliore commedia

E la Migliore commedia ai Nastri d’Argento 2024 è Un mondo a parte di Riccardo Milani. Un film – ottimo successo al botteghino, circa 7 milioni di euro – che, immerso nella fredda neve dell’Abruzzo, sa scaldare il cuore (“la montagna lo fa!”). Racconta del tentativo, avventuroso e maldestro, di un maestro (Antonio Albanese) di salvare una scuola speciale, l’ultima nel paese. Una favola contemporanea in cui Virginia Raffaele (Migliore attrice non protagonista) veste i panni della maestra e vicepreside, personaggio che crea una connessione tra la grande città e un piccolo paesino quasi del tutto abbandonato. Uno di quelli che tanto è amato durante le vacanze o i fine settimana e che poco o per nulla è sostenuto nel restante tempo. Anche questo, un film civile e sociale.

Margherita Bordino

Tutti i Premi dei Nastri d’Argento 2024

Nastro d’anno – C’è ancora domani Paola Cortellesi

Miglior Film – Io capitano di Matteo Garrone

Miglior Regia – Matteo Garrone per Io capitano

Miglior esordio alla regia – Michele Riondino per Palazzina Laf

Migliore Commedia – Un mondo a parte di Riccardo Milani

Miglior Soggetto – Another End di Valentina Gaddi, Piero Messina, Sebastiano Melloni e Giacomo Bendotti e Il punto di rugiada di Marco Risi, Riccardo De Torrebruna, Francesco Frangipane ed Enrico Galiano

Migliore Sceneggiatura – Palazzina Laf di Michele Riondino e Maurizio Braucci

Migliore attrice – Micaela Ramazzotti per Felicità

Migliore attore – Michele Riondino per Palazzina Laf

Migliore attore non protagonista – Elio Germano per Palazzina Laf

Migliore attrice non protagonista – Isabella Rossellini per La Chimera

Migliore attrice commedia – Pilar Fogliati per Romeo è Giulietta e Virginia Raffaele per Un mondo a parte

Migliore attore commedia – Maurizio Lombardi per Romeo è Giulietta

Migliore fotografia – Paolo Carnera per Io capitano e Adagio

Migliore scenografia – Laura Pozzaglio per Finalmente l’alba

Migliori costumi – Antonella Cannarozzi per Finalmente l’alba

Migliore montaggio – Marco Spoletini per Io capitano

Miglior sonoro – Maricetta Lombardo per Io capitano

Miglior casting director – Francesco Vedovati per Enea e Io capitano

Migliore colonna sonora – Margherita Vicario & Dade per Gloria!

Migliore canzone originale – Diodato con La mia terra per Palazzina Laf

PREMI SPECIALI

Nastro d’Argento speciale – Giulio Base per A la recherche

Nastro d’Argento Siae per la sceneggiatura – Alain Parroni, Giulio Pennacchi e Beatrice Puccilli per Una sterminata domenica

Premio BNL BNP Paribas – per Gloria!

Premio Guglielmo Biraghi – Rebecca Antonacci per Finalmente l’alba, Francesco Centorame per C’è ancora domani, Alessandro Fella per Il punto di rugiada, Yile Yara Vianello per La chimera e La bella estate

Esordio speciale – Seydou Sarr e Moustapha Fall per Io capitano

Premio Graziella Bonacchi – Gianmarco Franchini per Adagio

Nastri d’Argento Fondazione Claudio Nobis e Premio Wella Professionals – Catrinel Marlon

Nastri d’Argento Nuovo Imaie – Ludovica Martino e Marco Leonardi per Il mio posto è qui

Nastri d’Argento Hamilton – Brando De Sica per Mimì. Il principe delle tenebre

Hamilton speciale – Domenico Cuomo per Mimì. Il principe delle tenebre

Nastri d’Argento Persol ‘Personaggio dell’anno’ – Vinicio Marchioni

Nastro speciale casting director 10 anni – Laura Muccino

Penne d’Argento Campo Marzio – ai vincitori Migliore Sceneggiatura

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Margherita Bordino

Margherita Bordino

Classe 1989. Calabrese trapiantata a Roma, prima per il giornalismo d’inchiesta e poi per la settima arte. Vive per scrivere e scrive per vivere, se possibile di cinema o politica. Con la valigia in mano tutto l’anno, quasi sempre in…

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