Daaaaaalí! Il nuovo film omaggio a Salvador Dalí

Non è un film biografico, ma un'opera cinematografica ispirata all'arte del maestro surrealista: Daaaaaalí! di Quentin Dupieux sarà prossimamente al cinema. Il trailer

Il titolo del film già anticipa un’opera sopra le righe: Daaaaaalí! è la pellicola di Quentin Dupieux, presentata fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2023 e in uscita al cinema.

Al centro della commedia, basata sul non sense, c’è il grande artista catalano Salvador Dalí, o almeno il suo personaggio.

Il film Daaaaaalí! non è un biopic

Il regista di Yannik, si cimenta stavolta in un lavoro che disorienta, diverte e allo stesso tempo induce a riflettere. Daaaaaalí!, scritto e diretto da Quentin Dupieux, ruota attorno al tentativo di una giovane giornalista di intervistare il mitico Salvador Dalí per poi girare un documentario su di lui. Ogni appuntamento tra i due sarà tuttavia vano, dando luogo a scene comiche, in cui ad emergere sarà solo l’ego e il prepotente carisma del pittore surrealista.

Ad interpretare sul grande schermo l’autore de “La persistenza della memoria” sono diversi attori (Gilles Lellouche,
Edouard Baer, Jonathan Cohen, Pio Marmaï, Didier Flamand
) che lo rappresentano in età differenti. Come rivela ironicamente il regista: “Per scrivere e produrre questo tributo, sono entrato in connessione con la coscienza cosmica di Salvador Dalí e mi sono lasciato guidare, ad occhi chiusi. Per prima cosa il Maestro mi ha ordinato di convocare diversi attori brillanti per recitare il suo personaggio (troppo complesso per un uomo solo)”.

Il lungometraggio, tuttavia, non è affatto un film biografico sull’artista, ma “Dalí è ovunque e da nessuna parte“, come afferma Dupieux. Al centro del lavoro c’è proprio l’inafferrabilità del Maestro, la sua abilità nel costruire un personaggio e fuggire da esso, la sua libertà creativa. Ecco allora che Daaaaaalí! non è altro che un tributo, “un film pazzesco per un genio” la cui migliore opera d’arte, secondo il regista, è proprio la sua personalità.

Citazioni e colonna sonora

Daaaaaalí! si apre con un’inquadratura che ricorda l’opera “Fontana Necrofila”, con un pianoforte da cui sgorga acqua: la citazione è solo un ammonimento per chi guarda. Da qui in poi il pubblico viene catapultato in un mondo surreale, dove gli eventi successivi sono inaspettati e inimmaginabili, spesso con svolte improvvise.

Ad accompagnare le scene è una colonna sonora originale, firmata niente poco di meno che dal dj e producer Thomas Bangalter, ex dei Daft Punk.

L’atmosfera onirica ricorda molto le pellicole di Buñuel – a cui Dupieux ammette di aver rubato “qualche immagine e idea” – ma l’impressione latente è che, la citazione più eclatante, sia quella che il regista fa di sé stesso, incarnando lo spirito libero e senza senso del suo Daaaaaalí!.

Roberta Pisa

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Roberta Pisa

Roberta Pisa

Vive a Roma dove si è laureata in Scienze politiche e Relazioni internazionali. Da sempre si occupa di cultura e comunicazione digitale. Dal 2015 è pubblicista e per Artribune segue le attività social.

Scopri di più