Lost In Projection. Safety Not Guaranteed
È nei sogni ancestrali dell’essere umano: viaggiare nel tempo. E se uno scienziato di Seattle avesse capito come fare? Vi raccontiamo il film di Colin Trevorrow, ingiustamente passato sotto silenzio.
Jeff, contributor di un’importante rivista di Seattle, viene attirato da uno strano annuncio apparso nel giornale locale del suo paese d’origine: qualcuno sostiene di poter viaggiare nel tempo ed è alla ricerca di compagni per una nuova missione. Il giornalista e i suoi due stagisti, Darius e Arnau, si recano così sul posto per intervistare l’autore dell’inserzione, lo strampalato e diffidente Kenneth. Ci vorrà molta cautela e tanta pazienza per entrare nelle grazie del giovane scienziato ma, una volta superate le prime resistenze, per il trio sarà l’inizio di un’incredibile avventura che cambierà profondamente il loro modo di guardare la vita.
“Cercasi: persona per viaggiare indietro nel tempo con me. Non è uno scherzo. C.P. 322, Oakview, 93022 (CA). Sarà pagata dopo il nostro ritorno. Deve portare armi di sua proprietà. La sicurezza non è garantita. L’ho fatto una sola volta in passato”. Questo l’annuncio di John Silveira che apparve nel 1997 sul Backwoods Home Magazine e che ispirò l’allora esordiente Derek Connolly per la sceneggiatura di Safety Not Guaranteed.
Pur rispettando lo schema classico della commedia americana, è un film indipendente assolutamente stravagante, che trae spunto da elementi fantascientifici per inoltrarsi in realtà in un terreno molto intimista. L’amore, i sogni infranti, le aspirazioni deluse, malinconie e rimpianti sono i catalizzatori di cambiamenti radicali e continui nella psicologia dei quattro protagonisti. Nell’arco degli 84 minuti della pellicola assistiamo quindi alla trasformazione dei personaggi da “stereotipi cinematografici” (Jeff lo stronzo, Kenneth il pazzo, Arnau lo sfigato, Darius la snob) a esseri umani reali ed estremamente complessi, che lasciano trasparire sentimenti e delusioni.
Il viaggio nel tempo è, in realtà, un viaggio dentro se stessi, dentro il “proprio tempo”, per analizzare fatti e situazioni attraverso le esperienze vissute successivamente. Proprio per questo la sicurezza non può essere garantita: per ognuno di loro, come per noi, esiste la possibilità di capitolare, di crollare davanti agli errori del passato.
Notevoli le interpretazioni di Mark Duplass (già regista di commedie tipo Cyrus e A casa con Jeff) nel ruolo di Kenneth e di Aubrey Plaza (volto noto di alcune serie tv americane) nel ruolo di Darius. Finale perfetto, costruito con sapienza e intelligenza da un regista, Colin Trevorrow, che è oggi uno degli autori più richiesti di Hollywood.
Giulia Pezzoli
Colin Trevorrow – Safety Not Guaranteed
USA | 2012 | 84’ | commedia
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #23
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