Le stanze d’hotel dipinte da Bruno Marrapodi in mostra in un bar di Milano

Al Vetra Navigli, nel cuore dell’omonimo quartiere milanese, l’artista Bruno Marrapodi racconta il mondo di malinconia, sogno e piaceri effimeri delle stanze d’hotel a una stella

Volevo farla al bar, non in galleria”.  Queste le parole del curatore Giacomo Nicolella Maschietti che commenta questo insolito progetto espositivo organizzato in una location altrettanto insolita. Il Vetra Navigli: locale da poco riaperto nell’omonimo quartiere, che ben fa da contorno a una mostra dai risvolti onirici e malinconici. A intessere la narrazione per immagini che rievoca il passato notturno milanese sono le opere di Bruno Marrapodi (Milano, 1982), dominate da una linea curva, morbida. Una linea che trasporta lontano, pur rimanendo con i piedi in città, tra i tavoli del bar. Hotel Splendid – Una stella soltanto, il titolo. Un titolo che anticipa “splendore”… ma è tutta apparenza. L’apparenza altisonante di quegli hotel, a una stella soltanto e non di più, utilizzati nel secolo scorso come cornici di incontri e piaceri… intensi, quanto effimeri.

Bruno Marrapodi: tra linea curva, castelli e colori pastello

La ricerca tecnico-artistica di Bruno Marrapodi si delinea con una palette distintiva tra l’azzurro, il violetto, il verde acqua. Colori onirici, come sogno e fantasia, sono ingredienti preziosi per il suo racconto, che immortala brandelli di vita quotidiana accanto a castelli sospesi in un’atmosfera soffusa. Il curatore lo pone tra Marc Chagall – da cui prende in prestito senz’altro i sogni – e le “porcherie” (un francesismo che si sposa con il contesto della mostra) di Bacon. Ma le sue opere, a ben vederne e coglierne il moto ondoso della pennellata, ricordano anche il bestiario di Flaminia Veronesi.

Bruno Marrapodi, Elegant Hotel, 2025, olio su tela, 72 x 44 cm
Bruno Marrapodi, Elegant Hotel, 2025, olio su tela, 72 x 44 cm

Gli hotel a una stella di Bruno Marrapodi da Vetra Navigli a Milano

È una mostra di nostalgici ricordi, quella allestita nello spazio del locale Vetra Navigli, affacciato sulle “acque” milanesi. Ricordi che accomunano curatore e artista, uniti da un’amicizia di vecchia data, che passavano le serate nei dintorni. Nei bar, negli angoli delle strade vicino a Piazza XXIV Maggio. Hanno voluto raccontare le notti milanesi; non le loro, bensì quelle malinconiche e passionali delle camere degli alberghi a una stella. Ambienti squallidi, in cui il bidet e il lavandino “per comodità” erano posti direttamente accanto ai letti. In netta opposizione a quel che si svolgeva in tali stanze, i nomi fantasiosi ed esotici degli hotel. L’Hotel Splendid non mancava mai in qualsiasi città degna di rispetto; neppure l’hotel Capri, o l’Hotel Acapulco… località che volevano far viaggiare con la fantasia, in attesa che si consumassero quelle ore di effimero e colpevole piacere. Marrapodi racchiude tutto questo in olii su tela carichi di non detti ma suggeriti attraverso specchi, scritte e oggetti parlanti.

I pizzini di Bruno Marrapodi in mostra

In questa esposizione da bar – anche l’orari di visita è quello dei locali, dalle 18 a mezzanotte, con bancone pronto a preparare aperitivi – non potrebbero star meglio i pizzini. Tovagliolini di carta che si vedono accompagnare i croissant al bancone dei caffè di tutto il mondo. Quelli sottilissimi, insomma, che diventano il supporto per rapidi e frizzanti schizzi realizzati dalla mano di Marrapodi. In mostra una loro piccola selezione interamente realizzata quest’estate, testimone di eventi più o meno noti, tratti dalla quotidianità dell’artista. Dalle cronache mortuarie – in due mesi sono morti tutti: da Emilio Fede, a Robert Radford, da Giorgio Armani a Pippo Baudo – ai furti di orologi per le vie di Milano. A concludere, ancora i castelli: il suo leitmotiv che congiunge realtà e immaginario all’insegna della linea ondulata.

Emma Sedini

Milano // Dal 26 settembre
Bruno Marrapodi – Hotel Splendid – Una stella soltanto
Vetra Navigli



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Emma Sedini

Emma Sedini

Etrusca e milanese d'origine in parti uguali, vive e lavora tra Milano e Perugia. Dopo la Laurea Magistrale in Economica and Management for Arts, Culture, Media and Communication all'università Luigi Bocconi di Milano e un corso professionale in Digital Marketing…

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