Moda, suono e tecnologia. L’installazione degli studenti IED a Firenze guidati dal super dj Bill Kouligas

La progettazione dell’installazione finale, presentata in occasione di Pitti Uomo a Firenze, ha coinvolto un team multidisciplinare di studenti delle sedi Italia e Spagna del Gruppo IED dei corsi di moda, arti visive e sound design. Con il famoso producer e designer come mentore

Un progetto dove i confini disciplinari si dissolvono e la contaminazione diventa una risorsa: è INTERGALACTIC, progetto multidisciplinare ideato da un team internazionale di studenti, sotto la mentorship di Bill Kouligas. Il produttore elettronico, dj e graphic designer con sede a Berlino, è stato coinvolto nella sua realizzazione da C2C Festival e da IED Firenze, con la collaborazione di Mirror Digital Agency, e il risultato è un’installazione site-specific che abbraccia moda, suono e tecnologia e che sarà presentata in occasione di Pitti Immagine Uomo 108 il 18 e 19 giugno 2025 all’Ex Teatro dell’Oriuolo di Firenze.

Bill Kouligas. Photo Lengua
Bill Kouligas. Photo Lengua

Chi è il producer, dj e graphic designer Bill Kouligas

Nato ad Atene e cresciuto a Londra alla fine degli Anni ’90, Kouligas ha sviluppato un interesse per band Drone e Noise come Sunn O)). Lavora come produttore, DJ e graphic designer a Berlino e New York, e ha fondato nel 2008 PAN, etichetta che ha ridefinito i confini della musica elettronica e del sound design contemporaneo. ha saputo costruire negli anni un’estetica fluida e riconoscibile, capace di dialogare con il mondo della moda, del design e dell’arte contemporanea. Le sue collaborazioni con brand come Nike, Kiko Kostadinov, Ottolinger e Rick Owens raccontano un percorso creativo che si muove tra underground e mainstream, tra spazio fisico e digitale, tra ricerca concettuale e impatto visivo. Con la sua etichetta, per esempio, in occasione dell’ultima Milano Design Week, ha creato un nuovo look, più vissuto, per la sneaker Nike Air Max 180, adattandola alle esigenze del clubbing.

Intergalactic, shooting IED Firenze ex Teatro dell'Oriuolo
Intergalactic, shooting IED Firenze ex Teatro dell’Oriuolo

INTERGALACTIC: il commento di C2C

Kouligas lo abbiamo visto nell’ultima edizione di quello che un tempo era conosciuto come Club To Club, un festival che da oltre 25 anni insegue una musica che va oltre l’elettronica, e che non  poteva fare a meno di coinvolgere la sua figura ibrida di musicista e designer in un progetto che mette in campo tante forze e attori diversi. Protagonisti sono studenti provenienti dalle diverse sedi del Gruppo IED in Italia e Spagna – Milano, Cagliari, Firenze, Roma, Torino, Madrid, Barcellona, Bilbao e l’Accademia di Como Aldo Galli – appartenenti a differenti ambiti disciplinari: fashion design, sound design, graphic design, textile, marketing, comunicazione visiva, video e motion graphics. “Il progetto, che ha visto tre mesi di mentorship da parte di Kouligas”,  raccontano ad Artribune da C2C, “rappresenta un’ulteriore conferma dell’impegno di C2C Festival verso le nuove generazioni, nell’offrire occasioni di creatività e socialità legate al suono e alla ricerca”.

Bill Kouligas shooting Intergalactic
Bill Kouligas shooting Intergalactic

INTERGALACTIC: il commento di Kouligas

L’artista ha guidato gli studenti in una riflessione a partire dal concept Intergalactic: Celestial Harmonies, secondo cui discipline diverse possono convergere e esplorare nuove connessioni fra corpi cosmici e umani. L’installazione immersiva finale consiste in uno scenario dove tessuti, immagini in movimento, segnali sonori e stimoli sensoriali si intrecciano in tempo reale. In tutto questo il pubblico è protagonista e parte attiva dell’opera: i suoi gesti generano suoni che a loro volta vanno a modulare le proiezioni su superfici tessili sfruttate come interfacce attive, in un loop continuo tra stimolo e risposta. “Il suono guida il nostro viaggio creativo”, ha detto Bill Kouligas, “permettendo alla moda, all’arte e al design di trovare un linguaggio comune. La collaborazione con IED e C2C Festival mira a creare spazi in cui le diverse discipline creative si trasformano da pratiche isolate e più lineari in conversazioni dinamiche“.

Bill Kouligas con gli studenti di IED che lavorano su Intergalactic. IED Firenze ex Teatro dell'Oriuolo
Bill Kouligas con gli studenti di IED che lavorano su Intergalactic. IED Firenze ex Teatro dell’Oriuolo

INTERGALACTIC nel palinsesto di “Campo Aperto” di IED Firenze

Quello stesso principio di sconfinamento e incrocio di discipline su cui è basato anche il palinsesto pubblico di iniziative Campo Aperto che ha aperto recentemente proprio all’Ex Teatro dell’Oriuolo: gestito da IED Firenze è una piattaforma di ricerca per i circa 700 studenti attualmente iscritti, ma anche un luogo aperto alla città. Con questo spirito Beatrice Lenzi, direttrice della sede fiorentina dell’istituto di design presente con i propri corsi in Italia, Spagna e Brasile, ha voluto inserire INTERGALACTIC all’interno del suo programma. Il design del futuro deve essere fluido, collaborativo e radicato nei bisogni della società, ci spiega Lenzi. “L’obiettivo di ‘Campo Aperto’ non è dunque quello di costruire un progetto chiuso e autoreferenziale, ma di dare vita a un ambiente radicalmente poroso e relazionale, in cui il design, l’arte, la moda e la comunicazione non si limitano a registrare il cambiamento, ma si fanno strumento per ridefinire il modo in cui il futuro può essere immaginato e agito”.

Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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