Giorgio Lolli: il bolognese che con la radio fece la rivoluzione in Africa
“Radio Solaire – Radio Diffusion Rurale” è l’affascinante documentario di Federico Bacci e Francesco Eppesteingher presentato in anteprima al Biografilm Festival 2025 e dedicato al “missionario rosso” Giorgio Lolli. Ecco il trailer
Siamo abituati ad accendere la radio in casa, in auto, a sentirla come sottofondo nei locali pubblici, senza pensare che questa invenzione rivoluzionaria risale al 1895 – ben 130 anni fa – con la trasmissione di segnali radio a breve distanza, ad opera di Guglielmo Marconi, nei pressi di Bologna.
Da allora lo sviluppo della radiofonia ha significato molto per la società e ci sono personaggi che hanno utilizzato tale strumento di comunicazione per migliorarla: tra loro c’è un altro bolognese come Marconi, di nome Giorgio Lolli, scomparso a 81 anni nel 2023.
Radio Solaire – Radio Diffusion Rurale: il documentario su Giorgio Lolli
A questa figura indimenticabile è dedicato il documentario Radio Solaire – Radio Diffusion Rurale di Federico Bacci e Francesco Eppesteingher, che sarà presentato in anteprima assoluta venerdì 13 giugno in occasione del 21° Biografilm Festival, presso il Cinema Lumiére a Bologna.
Il film narra la straordinaria avventura che in quarant’anni di attività portò Lolli a dar vita a oltre 500 emittenti in Africa, un continente in cui l’arrivo della radio ha significato una vera e propria rivoluzione. In 75 minuti di filmato, i registi hanno raccolto testimonianze, video di repertorio e altri materiali, componendo un racconto in collaborazione con lo stesso Giorgio Lolli – prima della sua scomparsa – e Abdrahamane Cissokho, di Radio XFM a Dakar.
Prodotto da Materiali Sonori Cinema, con produzione esecutiva a cura di Kiné Società Cooperativa, Radio Solaire – Radio Diffusion Rurale è stato realizzato grazie all’Emilia Romagna Film Commission.
La rivoluzione di Radio Solaire in Africa
Questo bolognese coraggioso, ex operaio e sindacalista, operatore free lance e documentarista, ha fatto davvero la rivoluzione portando l’FM in Paesi africani come Togo, Mali, Senegal, Burkina Faso, fino ai villaggi più isolati.
Grazie a Giorgio Lolli sono nate qui le cosiddette “rural radio”, fondamentali per l’alfabetizzazione, la comunicazione e l’informazione tra le comunità locali. Sempre ad opera sua sono state aperte scuole gratuite per radiotecnici, che hanno consentito alle generazioni successive di fondare e gestire nuove emittenti in tutta autonomia.
In Togo ha aperto la Solaire, azienda che produce attrezzature radiofoniche in loco, senza più bisogno di importarle dall’estero, e dunque a costi accessibili per tutti, contribuendone notevolmente alla diffusione e all’utilizzo. Qui Lolli fonda anche X-Solaire, la sua emittente radiofonica, di cui curava in prima persona la linea editoriale.
Giorgio Lolli, l’Africa e il potere della radio protagonisti del film
Radio Solaire – Radio Diffusion Rurale, se da una parte racconta l’impresa di Giorgio Lolli attraverso i suoi tanti materiali d’archivio e le testimonianze di chi lo ha accompagnato, dall’altro documenta con Abdrahmane Cissoko, suo allievo e collaboratore, la creazione dell’ultima radio di Lolli, in una zona di confine tra Senegal, Mali e Mauritania, pensata per informare i migranti africani sui pericoli della clandestinità.
Il film dedica la conclusione a Radio Solaire Livorno, radio pirata di una comunità multietnica toscana, che vuole simboleggiare il legame ideale tra Africa e Italia, unite dalla potenza invisibile di questo mezzo.
Bologna celebra il suo cittadino
Dopo le celebrazioni per i 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, lo scorso anno, la città di Bologna, in un certo qual modo, torna a omaggiare un suo cittadino nel segno delle frequenze radiofoniche: il documentario Radio Solaire è infatti tra i 10 film che coinvolgono la Regione Emilia Romagna al Biografilm 2025.
A Sasso Marconi, nelle sale di Villa Davia, nel borgo settecentesco di Colle Ameno – di cui lo stesso Marconi era in parte proprietario e dove mise appunto il sistema di telegrafia senza fili – è stata ospitata la mostra Closer a cura di Adiacenze, dedicata alla comunicazione: tra le opere c’era l’installazione degli stessi Bacci e Eppesteingher, oltre che di Massimo Carozzi, incentrata proprio sulla figura di Lolli.
Partendo da tale opera, che sarà ulteriormente ampliata, nella giornata di sabato 14 giugno si terrà il talk Radio Solaire. Giorgio Lolli e la radiofonia comunitaria d’assalto al Padiglione dell’Esprit Nouveau di Bologna, nell’ambito di CLOSER – Becoming the city, sempre a cura di Adiacenze.
Roberta Pisa
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