Il debutto dell’archeologia alla Pinacoteca Agnelli di Torino con la collezione di Intesa Sanpaolo

Il museo torinese ospita per la prima volta una mostra di archeologia, con un nucleo di vasi della Collezione della Banca conservata alle Gallerie d'Italia - Palazzo Leoni Montanari a Vicenza. Sul mito greco dell’eroe.

La Pinacoteca Agnelli di Torino si apre per la prima volta all’archeologia, ospitando Il viaggio dell’eroe, in un modello che ricorda il debutto della Fondazione Prada a Milano. Il percorso è dedicato alle figure di eroi presenti nel mito greco e raffigurate sui preziosi vasi della collezione di ceramiche attiche e magno-greche di Intesa Sanpaolo, conservata permanentemente alle Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, sede museale della Banca a Vicenza. Nel museo torinese sono in mostra – in versione ampliata e reinterpretata rispetto a una precedente esposizione a Vicenza – una trentina di opere in tutto, selezionate tra i 522 reperti messi insieme da Giuseppe Caputi, l’arcidiacono che intorno al 1830 iniziò a raccogliere i bei vasi figurati venuti alla luce dagli scavi condotti a Ruvo di Puglia e prodotti tra Atene, la Lucania e l’Apulia stessa. Da Eracle e Teseo all’eroe omerico Achille, ecco qualche immagine di questi preziosi vasi nella nostra photogallery…

-Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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