Bologna. Tutti i premi assegnati da tutte le fiere. Arte Fiera, SetUp e Paratissima

6 i riconoscimenti attribuiti nell’ambito della fiera principale, a cui vanno ad aggiungersi i 6 delle due collaterali appena concluse, per un totale di 12 premi. E l’ANGAMC omaggia la carriera di Giorgio Marconi.

Giorgio Marconi

Giorgio Marconi

Accanto ai premi più rodati come il Premio Gruppo Euromobil under 30 (alla sua dodicesima edizione), e il Rotary (alla sua settima edizione) hanno fatto il loro debutto ad Arte Fiera due assolute novità: Consultinvest – una delle realtà finanziarie italiane più dinamiche – e Centro Porsche Bologna che, in occasione della quarantaduesima edizione, hanno deciso entrambe di sostenere l’arte contemporanea con un Premio dedicato, aumentando di fatto i riconoscimenti attributi in fiera. Controtendenza, invece, per SetUp che ha ridotto i premi a due. Infine, la new entry Paratissima che ha assegnato un premio principale al miglior artista di tutta la fiera, a cui vanno ad aggiungersi il Premio N.I.C.E. con quattro artisti selezionati che avranno la possibilità di esporre le proprie opere gratuitamente all’interno di uno dei progetti espositivi N.I.C.E. durante Paratissima Torino 2018; il Premio NoPhoto e il Premio Art Production, il centro di produzione indipendente per artisti emergenti che promuove alcuni tra i migliori artisti ospitati da Paratissima nelle varie edizioni della manifestazione torinese. Eccoli nel dettaglio.

Claudia Giraud

ARTE FIERA 2018 – PREMIO EUROMOBIL

PREMIO EUROMOBIL Galleria Marcolini Barbara De Vivi, Notturno, Olio su tela, 2017

PREMIO EUROMOBIL Galleria Marcolini Barbara De Vivi, Notturno, Olio su tela, 2017

Premio ex aequo a due artisti, per la 12ma edizione del Premio Gruppo Euromobil under 30: la pittrice Barbara De Vivi (Venezia 1991) con l’opera Notturno, 2017, olio su tela, 140×200, presentata dalla Galleria Marcolini, e Matthew Attard (Malta 1987) con Untitled (You are a poser!), 2014, filo di alluminio e muro, 200x180cm, presentato dalla Galleria Michela Rizzo, stand A47 hall 25. La Giuria – composta da Gaspare, Antonio, Fiorenzo e Giancarlo Lucchetta, titolari del Gruppo Euromobil e collezionisti d’arte; Angela Vettese, direttore di Arte Fiera; Beatrice Buscaroli, critico d’arte; da Aldo Colonetti storico del design e dal designer Cleto Munari, con l’aggiunta del Segretario della Giuria, Roberto Gobbo – ha così motivato la scelta dei Premi: “Il dipinto della De Vivi è un grande olio su tela da cui emergono figure, animali, tracce di natura: un mondo denso e ricco di citazioni colte e richiami all’arte del passato, ma anche estremamente contemporaneo nel suo mistero, nel suo svelarsi a poco a poco, nel suo silenzio riservato. Le sculture di Matthew Attard – realizzate con fili di alluminio – attraversano la linea sottile che divide astrazione e figurazione ricomponendo immagini riconoscibili e addirittura, trattandosi di figure femminili, estremamente seducenti”.

ARTE FIERA 2018 – PREMIO ANGAMC

Giorgio Marconi

Giorgio Marconi

Il Premio ANGAMC alla carriera, giunto alla sua seconda edizione, è un riconoscimento alla storia e all’attività di un gallerista affiliato ad ANGAMC che, nel corso della sua carriera, abbia dimostrato un particolare impegno nel ruolo, ottenendo riscontri dal punto di vista artistico, umano e commerciale. Per il 2018, il premio è stato assegnato al gallerista milanese Giorgio Marconi. In oltre 50 anni di attività, Giorgio Marconi ha rappresentato un grande esempio di professionalità, serietà e competenza, che ha saputo portare all’attenzione del grande pubblico i più importanti protagonisti dell’arte del Novecento, dai maestri storici agli autori delle nuove generazioni, sia italiani che internazionali. Come afferma il Presidente ANGAMC Mauro Stefanini, “con il suo lavoro, Giorgio Marconi ha nobilitato il ruolo del gallerista, non solo come mercante d’arte quanto come vero operatore culturale che ha contribuito a trasmettere e a divulgare le istanze più profonde e innovative dell’arte del XX secolo”.

ARTE FIERA 2018 – PREMIO #ContemporaryYoung

contemporary_young Rodrigo Hernandez, Small spaceman

contemporary_young Rodrigo Hernandez, Small spaceman

È l’artista Rodrigo Hernandez, classe ‘83, nato a Città del Messico, presentato dalla galleria P420 di Bologna, il vincitore dell’edizione 2018 del Premio #ContemporaryYoung promosso dal gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia. L’opera vincitrice è Small Spaceman ed è stata scelta dalla giuria presieduta dall’artista Carlo Valsecchi e composta, inoltre, da Marco Arletti, Enrica Gentile, Enrico Zuffellato, Mariacarla Maccaferri e Vittorio Cavani per il Gruppo Giovani di Confindustria Emilia insieme ad Andrea Maioli, responsabile Cultura e Spettacoli di QN il Resto del Carlino ed al curatore di Arte Fiera Simone Frangi (sezione Nueva Vista), tra le 30 opere candidate presentate dagli artisti under 40 che si erano confrontati con il tema: Art is Work – Is Work Art? L’Arte è Lavoro – il Lavoro è Arte?. “La giuria di quest’anno ha selezionato una galleria giovane, un giovane e promettente artista, ma anche un’opera evocativa. L’immagine dell’astronauta, dell’uomo che si proietta oltre i confini del conosciuto, pronto ad esplorare, a scoprire, a farsi pioniere e precursore, è quanto mai vicina a quella dell’uomo imprenditore, ed è per noi metafora di un percorso quotidiano che si compie, anche, guardando lontano”, spiega Enrica Gentile, vicepresidente dei Giovani di Confindustria Emilia. “Il nostro grazie ed il nostro incoraggiamento va a tutti gli artisti che si sono messi in gioco candidandosi per il premio. L’entusiasmo dei partecipanti ci sostiene nell’andare avanti per rinnovare l’iniziativa negli anni futuri”. L’opera vincitrice è stata acquistata dai Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia ed entrerà a far parte della collezione privata del gruppo.

ARTE FIERA 2018 – PREMIO CENTRO PORSCHE BOLOGNA

Premio Centro Porsche Bologna Martino Genchi, Linger, 2017

Premio Centro Porsche Bologna Martino Genchi, Linger, 2017

Centro Porsche Bologna promuove per Arte Fiera 2018 l’omonimo premio a supporto dell’arte contemporanea e dei valori che sostiene, unendo tradizione e innovazione tecnologica in prodotti di eccellenza, ed è rivolto a tutti gli artisti partecipanti alla fiera “in grado di congiungere, nell’arte come nella meccanica, l’idea dell’eccellenza nel fare e della forma che nasce da un’esigenza interna della funzione”. Per tutti questi motivi è stato scelto come vincitore del Premio Centro Porsche Bologna Martino Genchi, presente ad Arte Fiera con un progetto monografico incluso nel percorso monografico Modernity, all’interno della main section. Lo stand della Galleria Michela Rizzo di Venezia ha presentato una selezione di opere legate alla ricerca dell’artista sulla percezione dello spazio. In particolare, Linger si è rivelata sotto la forma di una serie di sculture, in gesso sintetico, che nascono da fari di automobile, come se fosse la resa concreta del fascio luminoso depositato nell’hic et nunc. Il Premio consiste nella realizzazione di una mostra personale dell’artista vincitore presso Centro Porsche Bologna.

ARTE FIERA 2018 – PREMIO ROTARY

Premio Rotaract Bologna Giulia Marchi, Camera Anecoica, 2018 (

Premio Rotaract Bologna Giulia Marchi, Camera Anecoica, 2018 (

Assegnato il Premio Rotary Bologna Valle del Samoggia – giunto alla settima edizione – all’installazione più creativa presentata ad Arte Fiera 2018, nella consueta modalità tripartita. Galleria Vincitrice: Matèria di Roma; Premio Rotaract Bologna: Giulia Marchi con Camera Anecoica, 2018; Premio Speciale Andrea Sapone: Giuseppe De Matia con Salta Pesce – (cancellature bianche e spray rosso, ) 2017. Questa la motivazione della giuria composta da Elena Del Drago, Roberto Grandi, Fabiola Naldi, Paolo Nucci Pagliaro, Francesco Pannuti: “Tenuto conto dei principi del Rotary, in particolare favorire la diffusione della cultura dell’arte tra la gioventù e divulgare i principi di amicizia e fratellanza fra le genti, la giuria all’unanimità individua nella galleria Matèria l’impegno, la coerenza e la capacità di operare in un contesto commerciale non tralasciando, bensì valorizzando l’elemento sperimentale delle nuove proposte artistiche italiane. Giulia Marchi e Giuseppe De Matia per la capacità mostrata da entrambi nell’indagare diversi media e altrettante tematiche e per l’ottima capacità di fondere l’aspetto concettuale e quello formale del lavoro”.

ARTE FIERA 2018 – PREMIO CONSULTINVEST

Premio consultinvest Liu Bolin, Sala del Trono

Premio consultinvest Liu Bolin, Sala del Trono

Il Premio Consultinvest – che promuove un riconoscimento all’arte contemporanea selezionando l’opera d’arte di un artista emergente o di recente riscoperta come primo lavoro della sua futura collezione – è andato a Liu Bolin per l’opera Sala del Trono, Reggia di Caserta, 2018, esposta allo stand della Galleria Boxart di Verona. Il Premio si basa sulla consapevolezza che l’arte è il primo e più diffuso linguaggio globale e che il mercato dell’arte è un vero e proprio mercato, che oggi vive di un sistema collegato di collezioni pubbliche, collezioni private, aste e l’azione di gruppi organizzati e fondi di investimento. Il Premio consiste nell’acquisto dell’opera d’arte vincitrice per un valore massimo di 10mila euro, che nell’edizione successiva crescerà in relazione all’incremento del valore dell’opera acquisita nell’edizione precedente. Tra i giurati del Premio Consultinvest figurano: Enrico Vaccari, Fund Manager Consultinvest SGR; Angela Vettese, direttore artistico di Arte Fiera; Sonia Raule, collezionista; Cecilia Matteucci, collezionista.

PREMIO SETUP 2018: IL MIGLIOR ARTISTA ED IL MIGLIOR CURATORE UNDER 35

L'opera vincitrice del Premio SetUp Midori (Pittrice Giapponese), di Olmo Amato (BI BOx Art Space)

L’opera vincitrice del Premio SetUp Midori (Pittrice Giapponese), di Olmo Amato (BI BOx Art Space)

Ad aggiudicarsi il Premio SetUp 2018 come miglior artista under 35 è stato Olmo Amato, presentato dalla galleria BI-BOx Art Space (Biella), con l’opera Midori (Pittrice giapponese). La giuria, composta da Silvia Evangelisti, figura di spicco nel circuito dell’arte contemporanea, affiancata da Anna e Francesco Tampieri, collezionisti, Associazione CoC ETS ed Elena Monti e Marco Ghigi, collezionisti e membri del Club GameC di Bergamo, e dalla fondatrice e organizzatrice della fiera Simona Gavioli, ha deciso unanimemente di premiarlo “per l’eleganza formale del suo lavoro consona ai soggetti e a tutta la composizione con il mondo che vuole rappresentare. L’immagine di oggi e quella di ieri convivono e si intrecciano, creando un immaginario che rispecchia perfettamente il tema dell’attesa, filo conduttore dell’edizione 2018 di SetUp”. Fra i curatori, invece, il premio per il miglior curatore under 35 è andato a Isabella Battista, autrice del testo critico #Penelope100 presentato da Museo Nuova Era (Bari), A100 GALLERY (Galatina), ART and ARS Gallery. Un riconoscimento dovuto “per la capacità di affrontare il discorso sulle opere esposte senza perdersi in una descrizione del progetto, ma cogliendo gli elementi centrali, con un linguaggio appropriato e non artificioso, offrendo una lettura comprensibile che permette di apprezzare il lavoro sia agli addetti ai lavori, sia a un pubblico non specialistico”.

SETUP 2018 – PREMIO TIZIANO CAMPOLMI

Premio Tiziano Campolmi MartinaEsposito Danae SetUp2018

Premio Tiziano Campolmi MartinaEsposito Danae SetUp2018

Dopo il grande successo della passata edizione, l’associazione rinnova la sua presenza a SetUp Contemporary Art Fair promuovendo il Premio Tiziano Campolmi, con l’intento di valorizzare il lavoro di un giovane artista che porti avanti la sua ricerca nell’ambito della fotografia. Ad aggiudicarsi il premio-acquisto per un valore massimo di 2500 euro è stata Martina Esposito, con l’opera Danae, presentata dallo spazio espositivo #Project18, a cura di Martina Tarallo, con la seguente motivazione: “Per l’impegno profuso e l’impresa di aver voluto raccontare se non gli ultimi, certamente i penultimi, per l’originalità del tema, la voglia di esserci, giovane e autonomo germoglio di una scuola che tanto ha dato alle arti visive italiane”.

TUTTI I PREMI DI PARATISSIMA BOLOGNA 2018

Premio Paratissima Alice Padovani, Credits Vincenzo Parlati

Premio Paratissima Alice Padovani, Credits Vincenzo Parlati

Il Paratissima Talent Prize è stato assegnato ad Alice Padovani per essere riuscita a ricomporre nelle sue opere frammenti di una natura decontestualizzata in installazioni o assemblaggi entomologici e vegetali, dove con uno spirito classificatorio simile a quello neosettecentesco è riuscita a fondere la memoria naturale a quella personale. I quattro artisti selezionati, invece, dal Premio N.I.C.E. sono: Studionessuno per aver innalzato a feticcio, amuleto e reliquia ciò che per Natura è caduco e destinato a scomparire. L’alambicco si trasforma così in oggetto di design e la materia organica in ornamento; Alice Serafino per aver rappresentato in modo intimo e delicato l’immaginario onirico notturno e aver varcato, attraverso le sue opere, il confine tra realtà e sogno; Stefano Bonazzi per il  mondo notturno, surreale e onirico evocato dalle sue fotografie: L’artista ha messo in scena favole dark, ciniche e disilluse in cui i personaggi vagano all’interno dei propri incubi più temuti. I suoi mondi visionari destabilizzano e inquietano, raccontando l’incertezza e il disagio contemporaneo; Aurora Guazzaroni che, con una rappresentazione pittorica fortemente lirica e personale, si è concentrata in maniera ossessiva e ripetitiva su strutture architettoniche anonime, poste al centro di  paesaggi deserti e senza alcun riferimento temporale. Sono Torri Piezometriche che si materializzano nel paesaggio come creature isolate e differenti, che riflettono una condizione di abbandono e solitudine vicina e comune a chiunque. Il Premio NoPhoto è stato assegnato ad Andrea Buzzichelli per aver reso visibile l’invisibile e aver riutilizzato in chiave artistico/progettuale il prodotto di un’indagine scientifica, rivelando un mondo altrimenti inafferrabile e sfuggente. Infine, le opere degli artisti del Premio Art ProductionRoberto Gentili, Mariangela Artese, Django Nokes – sono state scelte per tecnica, riproducibilità e qualità, ideali per l’inserimento nel progetto sui multipli di cui Paratissima è promotore. 

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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