50 anni di Art Brussels. Edizione speciale per la fiera del contemporaneo più antica d’Europa

50esimo anniversario per la fiera di arte contemporanea di Brussels che in questa edizione speciale diventa più internazionale che mai con la partecipazione di 146 gallerie di 33 Paesi del mondo. E molta Italia

È la fiera più antica d’Europa – per quanto riguarda il contemporaneo – e per il suo cinquantesimo anniversario sta preparando un’edizione speciale. Stiamo parlando di Art Brussels che, fin dalla sua nascita nel 1968, si è evoluta fino a diventare un must nel calendario artistico internazionale, per la sua capacità di attrarre collezionisti, galleristi e amanti dell’arte di tutto il mondo, mantenendo però sempre un profilo giovane, da fiera della scoperta. In programma nuovamente nell’edificio di Tour & Taxis dal 20 al 22 aprile 2018 (con preview il 19 aprile), Art Brussels riunisce quest’anno 146 gallerie di 33 Paesi nelle consuete quattro sezioni; 32 in Discovery, dedicata agli artisti emergenti e opere realizzate recentemente, tra il 2015 e il 2018 (per l’Italia abbiamo Z2O Sara Zanin di Roma che porta Evgeny Antufiev e Alessandro Roma, mentre come artista italiano abbiamo Alfredo Aceto portato dalla galleria di Brussels Levy.Delval); 114 gallerie in Rediscovery e in Prime (nutrita la presenza italiana nella main section con Enrico Astuni, Bologna, Thomas Brambilla, Bergamo, Brand New Gallery, Milano, Continua, San Gimignano, Les Moulins, Beijing, Habana, Tucci Russo, Torino e, Z2O Sara Zanin, Rome); e 21 presentazioni piccole e grandi monografiche in Solo (qui l’unico artista italiano è Andrea Galvani rappresentato dalla Eduardo Secci di Firenze).

MAI COSÌ INTERNAZIONALE

Il dato da segnalare è che con la presenza di 33 diversi Paesi, la fiera non è mai stata così internazionale, ma ha anche aumentato il numero di gallerie belga (31% di gallerie belga nel 2018 rispetto al 18% nel 2017), e si calcolano un totale di 35 nuovi espositori e 111 di ritorno dagli anni precedenti. “Per celebrare il cinquantesimo anniversario della fiera quest’anno, torneremo alle nostre radici con una forte dimostrazione di sostegno da parte delle principali gallerie belga e un alto tasso di gallerie di ritorno”, dichiara Anne Vierstraete, amministratore delegato di Art Brussels. “La fiera continuerà ad essere un laboratorio entusiasmante per la scoperta e un posto per vedere gli stand di alcune delle migliori gallerie internazionali blue chip“. Un’affermazione che sembra proseguire nel segno dell’innovazione portata dalla direzione di Katerina Gregos che ha lasciato la fiera per motivi personali nel 2016, senza essere sostituita da nessun nuovo direttore artistico. Anche perché quel ruolo, in origine, non c’era. “Fino all’inizio del 2013, quando Katerina Gregos è entrata a far parte della fiera, non c’era mai stata una persona specificamente nominata per questa posizione nella squadra organizzatrice”, spiegava un anno fa Vierstraete in un’intervista sul quotidiano francese Le Quotidien de l’Art. “Il team permanente di Art Brussels comprende sette donne universitarie di varie nazionalità e di tutte le età, tutte particolarmente motivate e appassionate di arte, con molte competenze complementari e di alto livello. Katerina voleva continuare il suo viaggio al di fuori del settore imprenditoriale legato all’arte, e Art Brussels è semplicemente tornata alla sua struttura organizzativa precedente”.

Claudia Giraud

Art Brussels 2018
Da giovedì 19 a domenica 22 aprile 2018
Tour & Taxis
Avenue du Port 86C, 1000 Bruxelles
www.artbrussels.com

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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