Una mostra fotografica racconta il difficile quartiere di Molenbeek a Bruxelles

Una mostra dell’organizzazione no-profit Shoot4Change prova a riscattare l’immagine del quartiere di Bruxelles famoso per essere stato il covo dei terroristi di Parigi e Bruxelles

Molenbeek non è un posto qualsiasi. Quartiere super popolato, non lontano dal centro di Bruxelles, è diventato tristemente famoso dopo gli attentati di Parigi e di Bruxelles. È da Molenbeek che provenivano, infatti, quasi tutti i terroristi coinvolti. Abitato per la stragrande maggioranza da musulmani arrivati dal Maghreb e da altri paesi arabi dopo la Seconda Guerra Mondiale in cerca di fortuna, oggi accoglie decine di migliaia di immigrati di seconda generazione divisi tra radicalizzazione e voglia di normalità.

L’ARTE COME FORMA DI RESISTENZA

Provare a spiegare la vita del quartiere da un’altra prospettiva è l’obiettivo che si pone la mostra #Inspiring Art 1180 alla Maison des Cultures et de la Cohésion Social di Molenbeek. Venti ragazzi, tutti under 20, sono stati invitati da Shoot4Change, organizzazione no-profit internazionale che si occupa di volontariato fotografico sociale, a raccontare il proprio quartiere attraverso la fotografia. Le immagini in mostra raccontano l’altra faccia di Molenbeek, lontana dalla rappresentazione semplificata che traspare dai media internazionali. L’immagine che si intravede è quella di un quartiere che prova ad uscire dall’emarginazione e dalla povertà attraverso l’inclusione e l’accoglienza. Sono tutti immigrati di seconda generazione i ragazzi coinvolti nel progetto, con una vita molto diversa dagli stereotipi. Sono prima di tutto, a dispetto dei nomi arabi, cittadini europei. Ragazzi nati e cresciuti in Belgio, che si esprimono in inglese e in francese, che studiano all’università o lavorano in azienda. Questi giovani fotografi con i loro scatti non raccontano solo la vita del quartiere, ma esprimono soprattutto la voglia di riscatto di un’intera generazione attraverso i linguaggi dell’arte.

LA FOTOGRAFIA COME IMPEGNO SOCIALE

Sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi sociali attraverso le immagini. È questo l’obiettivo di Shoot4Change, organizzazione internazionale di fotografi professionisti e amatoriali che realizzano, a titolo gratuito, reportage fotografici in zone generalmente trascurate dalla stampa internazionale o comunque con un approccio diverso. Nata nel 2009, Shoot4Change conta oggi più di 500 fotografi che sostengono cause sociali in tutto il mondo.

 – Mariacristina Ferraioli

 

Inspiring Art #1080
Maison des Cultures et de la Cohésion Sociale de Molenbeek
Rue Mommaerts, 4 1080
Molenbeek-Saint-Jean – Bruxelles

 

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Mariacristina Ferraioli

Mariacristina Ferraioli

Mariacristina Ferraioli è giornalista, curatrice e critico d’arte. Dopo la laurea in Lettere Moderne con indirizzo Storia dell’Arte, si è trasferita a Parigi per seguire corsi di letteratura, filosofia e storia dell’arte presso la Sorbonne (Paris I e Paris 3).…

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