Il nuovo corso del Todi Festival. Secret concert in terrazza e teatro di ricerca

Dopo l’edizione del trentennale dell’anno scorso, la kermesse in Umbria di teatro, danza, musica, arti visive e letteratura dà un’accelerata al nuovo corso e punta su innovazione, contaminazione, formazione.

Ideato e fondato da Silvano Spada nel 1987, il Todi Festival – kermesse di teatro, danza, musica, arti visive e letteratura che si è affermata nel tempo come uno dei più importanti appuntamenti culturali italiani – ha festeggiato nel 2016 la sua trentesima edizione sotto la nuova direzione del creativo Eugenio Guarducci, e l’organizzazione e gestione dell’Agenzia Sedicieventi. Un team confermato anche per l’edizione 2017, in programma dal 26 agosto al 3 settembre, che promette di proseguire e accentuare il nuovo corso dato al Festival grazie alla contaminazione con altri generi, arti e saperi. Anche quest’anno saranno numerosi i debutti e gli artisti di assoluto rilievo previsti dal programma.

Griselydis

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UN BLOG COME OSSERVATORIO CRITICO

Il Todi Festival, con questa edizione”, ha dichiarato Guarducci, “vuole dare una accelerazione su tre direzioni: la prima riguarda un’attenta riflessione sul teatro contemporaneo e di ricerca attraverso la creazione di una vera e propria sezione alla quale abbiamo dato il nome di Todi OFF”. Una delle principali novità del Todi Festival sarà, infatti, lo spazio off del Teatro Nido dell’Aquila curato dal Teatro di Sacco e concepito per avvicinare il pubblico al teatro di ricerca e contemporaneo, con cinque critici teatrali – Andrea Porcheddu, Sergio Lo Gatto, Alessandro Toppi, Maddalena Giovannelli e Francesca Romana Lino – che nei giorni della manifestazione cureranno un blog come osservatorio critico per formare gli spettatori. “La seconda, invece, punta a un maggior coinvolgimento dei protagonisti della produzione culturale umbra”, ha continuato Guarducci, “che si mescolano armonicamente alle importanti presenze nazionali e internazionali”. Con un cartellone ricco di debutti, come quello di apertura del festival sulla storia di Grisélidis Réal, autrice di libri, pittrice ed energica attivista, che ha fatto della prostituzione un’arte, un umanesimo e una scienza e dell’autodistruzione una sottile ed eclatante vittoria.

LO SPETTACOLO DI VITTORIO SGARBI

E Lo spettacolo di e con Vittorio Sgarbi, narratore di Michelangelo, in esclusiva per l’Umbria, che sarà impreziosito dalle musiche dal vivo di Valentino Corvino, dai video e dalle elaborazioni visive di Tommaso Arosio. “Infine, il terzo fronte riguarda il dialogo, sempre più ritmico, con il tessuto socio culturale della città e del suo territorio circostante”, ha concluso Guarducci, “attraverso un approfondimento dell’uso di spazi alternativi, e con un ottimo connubio con la cultura materiale che questo territorio sa esprimere attraverso le proprie produzioni agroalimentari“. L’edizione 2017 si arricchisce, perciò, anche di Giardini Segreti, format che aprirà i giardini terrazzati pubblici e privati del centro storico di Todi per ospitare artisti della scena indipendente italiana del cantautorato e dell’elettronica, in secret concert svelati agli invitati poco prima dell’evento. Ad accompagnare lo svolgimento del Festival – che prosegue così la tradizione di affidare a celebri artisti contemporanei l’immagine dell’evento – l’evocativa illustrazione di Marco Tirelli e Robin Heidi Kennedy, autori del manifesto ufficiale e, prossimamente, protagonisti di due personali che verranno allestite presso le sale del Palazzo Comunale di Todi.

-Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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