Ecco come sarà il Romaeuropa Festival 2024. Programma, protagonisti e contenuti

Sono 100 i progetti di musica, danza, teatro, arti digitali e creazione per l’infanzia che compongono il cartellone della rassegna che, diretta da Fabrizio Grifasi, anima l’autunno romano con artisti provenienti dall’Italia e un po’ da tutti i continenti

Siamo consapevoli che il nostro messaggio culturale si incroci con gli avvenimenti drammatici che oggi stanno scuotendo il mondo e con i profondi cambiamenti che i fattori ambientali e il progresso tecnologico stanno imponendo all’umanità intera. Di fronte a ciò ci guida e ci sprona la convinzione che rappresentare la verità della creazione artistica aiuti a rafforzare la centralità dell’essere umano e della cultura che esso produce”: così Fabrizio Grifasi, direttore generale e artistico del Romaeuropa Festival, presenta la 39esima edizione della rassegna, che si svolgerà dal 4 settembre al 17 novembre 2024 in ben venti spazi diffusi nella Capitale. Un centinaio i progetti in cartellone, per un totale di trecento repliche e quasi settecento artisti ospitati, italiani ma anche provenienti da varie parti del mondo, all’insegna del dialogo, fra generazioni, pratiche artistiche e culture. Come esplicita ancora Grifasi: “dialogo, confronto, incontro costituiscono la trama del nostro Festival e lo rendono possibile. Sono le parole e le azioni concrete che rendono vive le opere degli artisti e che condividiamo con una rete straordinaria di collaborazioni a Roma, in Italia, in Europa e nel mondo, che è quanto di più prezioso abbiamo in questo momento”.

Ballet De L’opèra De Lyon - Christos Papadopoulos - Mycelium © Agathe Poupene
Ballet De L’opèra De Lyon, Christos Papadopoulos, Mycelium © Agathe Poupene

Cosa avverrà nella settimana inaugurale del Romaeuropa Festival 2024

L’inaugurazione del festival, realizzata in collaborazione col Teatro dell’Opera di Roma, è affidata al prestigioso Ballet de l’Opéra de Lyon che, nella stessa serata, proporrà due differenti coreografie, entrambe di fascinoso interesse: Mycelium, creata dal greco Christos Papadopoulos e ispirata al mondo della natura; e Biped del padre della modern dance Merce Cunningham, in dialogo con l’omonima composizione musicale di Gavin Bryars. Ci saranno, poi, un articolato omaggio a uno dei protagonisti della musica contemporanea, Ryuichi Sakamoto; Tucidide. Atene contro Melo, che segna il ritorno sul palcoscenico dello scrittore Alessandro Baricco, affiancato da Giovanni SollimaEnrico Melozzi e i 100 Cellos, Stefania Rocca e Valeria Solarino; e due maestri della coreografia internazionale quali Rachid Ouramdane che, in Outsider, dirige 21 danzatori del Ballet du Grand Théâtre de Genève e4 funamboli contemporanei sulle note di Julius Eastman, e Sasha Waltz, che rinnova la sua ricerca intorno alla relazione tra danza e musica dialogando con la Sinfonia n.7 di Ludwig van Beethoven e con una composizione appositamente commissionata al musicista Diego Noguera.

Gli artisti protagonisti del Romaeuropa Festival 2024

Numerosi i maestri della scena italiana e internazionale delle arti performative che porteranno le proprie creazioni, il più delle volte in prima nazionale, sul palcoscenico di Romaeuropa. Prosa, danza, musica ma anche originali contaminazioni di linguaggi drammaturgici, a volte combinati anche con l’arte visiva e digitale: l’obiettivo è offrire un panorama il più possibile variegato della creazione contemporanea, e stimolare il confronto fra gli artisti delle varie discipline o di diversa formazione ovvero generazione. Fra i tanti nomi: il coreografo fiammingo Jan Martens e il francese Noé Soulier, i franco-catalani Baro d’evel e la coreografa sudafricana Robyn Orlin, la compagnia messicana Lagartijas Tiradas al Sol ma anche il regista israeliano Amos Gitai che, nel suo House, dirige attori e musicisti da tutto il Medio Oriente per ricostruire la storia degli abitanti di una casa di Gerusalemme nel corso di un quarto di secolo. E, ancora, il regista Mohamed El Khatib e la coreografa Leïla Ka; i fiamminghi Berlin e l’olandese Arno Schuitemaker. Da segnalare, poi, l’omaggio a Ennio Morricone frutto dell’inedita collaborazione fra il coreografo catalano Marcos Morau, fondatore della compagnia cult La Veronal, e i danzatori di Aterballetto. Fra gli artisti italiani, infine, sono da ricordare i debutti dei nuovi lavori di Frosini/Timpano, Licia Lanera, Daria Deflorian, Giorgina Pi, Massimiliano Civica, lacasadargilla, Oscar De Summa, CollettivO CineticO, Claudia Castellucci, Filippo Andreatta. Nutrita, poi, la sezione musicale del festival, che vede fra i suoi protagonisti il gruppo Sentieri Selvaggi, Mariangela Gualtieri con Uri Caine e Paolo Fresu, la compagine cult tedesca Einstürzende Neubauten, Trentemøller, il compositore giapponese Keiichiro Shibuya, l’ensemble Neue Vocalsolisten.

Groupe Acrobatique de Tanger Maroussia Diaz Verbèke - FIQ! (Svegliati!)
Groupe Acrobatique de Tanger Maroussia Diaz Verbèke – FIQ! (Svegliati!)

I progetti più innovativi di Romaeuropa Festival 2024

La rassegna riserva da sempre uno spazio alla creatività emergente e anche all’infanzia. Per quanto riguarda la prima, lo spazio d’elezione è La Pelanda del Mattatoio dove sono allestiti i progetti ospitati sia nella sezione LineUp!, curata da Giulia Di Giovanni e Matteo Antonacci e mirata all’indagine delle nuove tendenze della canzone italiana; sia in quella definita Digitalive, di cui è responsabile Federica Patti che vuole incrociare percorsi musicali, coreografici e virtuali. Una terza sezione, infine, è Anni Luce, a cura di Marta Teofili e incentrata su proposte teatrali ideate e portate in scena da artisti rigorosamente under 30. Il Mattatoio ospiterà, inoltre, la finale della call per coreografi emergenti DNAppunti Coreografici, inserita all’interno di Dancing Days, la sezione in cui Francesca Manica programma i talenti della scena coreografica europea. C’è, per finire, un festival nel festival: è Kids &Family, curato da Stefania Lo Giudice che propone al pubblico più giovane un policromo cartellone che spazia dalla danza al circo, dalla musica al teatro.

Laura Bevione

www.romaeuropa.net

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Laura Bevione

Laura Bevione

Laura Bevione è dottore di ricerca in Storia dello Spettacolo. Insegnante di Lettere e giornalista pubblicista, è da molti anni critico teatrale. Ha progettato e condotto incontri di formazione teatrale rivolti al pubblico. Ha curato il volume “Una storia. Dal…

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