Nicola Samorì: la pelle della pittura

Palazzo Chiericati, Vicenza - fino al 22 giugno 2014. La location è suggestiva, l’atmosfera è assicurata, il pittore è straordinario. In un continuo rimando tra passato e presente, tra il Seicento e l’oggi, Nicola Samorì è protagonista di una monografica negli interrati del palladiano Palazzo Chiericati.

A Vicenza si è instaurata una sinergia preziosa – Pinacoteca Civica, Fondazione Vignato per l’Arte, AmC-Collezione Coppola e Galleria Mazzoli di Modena – grazie alla quale il piano sotterraneo del palazzo che ospita le collezioni comunali, ricco di resti archeologici, si è popolato di dipinti contemporanei. L’autore è Nicola Samorì, romagnolo, classe ’77, che mette al centro della sua pittura la figura, spesso copiando fedelmente antichi dipinti del Sei e Settecento (Rembrandt, Guido Reni, Ingres), per poi scorticarne la superficie pittorica mentre l’olio pastoso e materico è ancora fresco. Veri e propri brani di pelle strappata colpiscono per il gesto violento, abbinato a un potente incanto che scaturisce da una tecnica impeccabile e di grande forza comunicativa. Il corpus di immagini conduce a una meditazione sulla disillusione, sulla morte e sulle ossessioni dell’uomo di oggi.

Marta Santacatterina

Vicenza // fino al 22 giugno 2014
Nicola Samorì – La pittura è cosa mortale
PALAZZO CHIERICATI
Piazza Giacomo Matteotti 37
0444 222811/2104
[email protected]
www.museicivicivicenza.it


www.fondazionevignato.it

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Marta Santacatterina

Marta Santacatterina

Giornalista pubblicista e dottore di ricerca in Storia dell'arte, collabora con varie testate dei settori arte e food, ricoprendo anche mansioni di caporedattrice. Scrive per “Artribune” fin dalla prima uscita della rivista, nel 2011. Lavora tanto, troppo, eppure trova sempre…

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