La fotografia di Robert Mapplethorpe raccontata in un film

Sesso, omosessualità, feticismo. Robert Mapplethorpe ha deciso di affrontare temi difficili e scabrosi, ma la potenza del suo sguardo li ha trasformati in arte. Nelle sale italiane solo per un giorno e poi sulla piattaforma HBO

Esce finalmente nelle sale italiane, anche se solo per un giorno, il lungometraggio dedicato a Robert Mapplethorpe (New York, 1946 – Boston, 1989), una delle figure più controverse e affascinanti del mondo della fotografia contemporanea. I temi scabrosi che ha scelto di rappresentare (sesso, omosessualità, feticismo) hanno sempre posto l’attenzione sull’aspetto “scandaloso” delle sue immagini, ma Mapplethorpe ha saputo portare il suo sguardo aldilà dell’elemento scioccante o vouyeristico. La sua fotografia è riuscita a raccontare l’universo della sessualità contemporanea in modo completamente nuovo, grazie a un mix di onestà, purezza dello sguardo e innata eleganza formale.
Nel lungometraggio Mapplethorpe. Look at the Pictures (2016) diretto da Fanton Bailey e Randy Barbato, le testimonianze di amici, modelle, famigliari e stretti collaboratori (si segnala in particolare la partecipazione di Patti Smith, con cui il fotografo americano ebbe un rapporto speciale) si intrecciano a inedite interviste con lo stesso Mapplethorpe nelle quali racconta in prima persona la sua vita, i suoi amori e il suo lavoro.

Mapplethorpe
Regia: Fenton Bailey, Randy Barbato
Durata: 108′
Genere: Documentario
Vietato ai minori di 14 anni
In tutti i cinema The Space il 24 ottobre 2016
www.wantedcinema.eu

Il film è visibile on demand su HBO

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Redazione

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