Il Museo Nazionale del Bargello festeggia i 150 anni. E a Firenze parte un semestre di eventi, fra Dante, Donatello e Michelangelo

221MILA VISITATORI NEL 2014, PRESTO L’AUTONOMIA GESTIONALE Prende avvio con il Concerto per Dante a cura della Scuola di Musica di Fiesole (giovedì 14 maggio, alle ore 19, ingresso libero fino ad esaurimento posti) il cartellone di appuntamenti con cui il Bargello, uno dei tre musei statali fiorentini destinati all’autonomia gestionale per effetto della riforma […]

221MILA VISITATORI NEL 2014, PRESTO L’AUTONOMIA GESTIONALE
Prende avvio con il Concerto per Dante a cura della Scuola di Musica di Fiesole (giovedì 14 maggio, alle ore 19, ingresso libero fino ad esaurimento posti) il cartellone di appuntamenti con cui il Bargello, uno dei tre musei statali fiorentini destinati all’autonomia gestionale per effetto della riforma Franceschini, festeggia il traguardo dei 150 anni di apertura. Istituito con Regio Decreto nel 1865, il museo racchiude la maggiore concentrazione di capolavori di Donatello, ben undici gli esemplari conservati, ma anche di Michelangelo, di Verrocchio, di Cellini e di Giambologna; nelle sue sale, per tre secoli adibite a carcere prima delle riconversione del Palazzo del Podestà in edificio per la cultura, raccoglie un corpus eterogeneo di opere, frutto anche di donazioni private. Con oltre 221mila visitatori nel 2014, il Bargello dunque festeggia la propria storia con un inedito concerto per voci e pianoforte, durante il quale saranno eseguiti, tra gli altri, l’Ave Maria e l’episodio del Conte Ugolino che Donizetti mise in musica nel 1828.

IL LAOCOONTE SECONDO SALVATORE SETTIS
Seguirà un ciclo di conferenze con la presenza di specialisti d’eccezione. Si comincia il 25 maggio, alle 17, con Salvatore Settis e la sua lectio sul “Laocoonte come ‘exemplum doloris”, proseguendo poi con Roberto Mancini (“Rituali di sangue. Il Bargello e le esecuzioni capitali a Firenze in età moderna”, giovedì 4 giugno), Francesco Caglioti (“Donatello, dai Medici al Museo del Bargello”, giovedì 11 giugno), Marco Collareta (“Michelangelo (e compagni) nella storia del Bargello”, giovedì 18 giugno) e infine con Carlo Sisi (“Immagini del Bargello. Il gotico e le sue varianti”, lunedì 29 giugno).

IN AUTUNNO IL GRANDE CONVEGNO E UN LIBRO SUL MUSEO
Si terrà invece il 30 e 31 ottobre il convegno internazionale di chiusura del semestre, dal titolo provvisorio “La nascita dei musei nazionali in Europa”, al quale sono attesi studiosi e specialisti provenienti dai musei e università d’Europa. E’ infine prevista anche l’uscita del volume “I 150 anni del Museo Nazionale del Bargello. Una storia per immagini”, a cura di Ilaria Ciseri e Marino Marini, una pubblicazione, finanziata dall’associazione Amici del Bargello, che ripercorre la storia del museo nell’insolita forma di un percorso visivo: attraverso una selezione di fotografie d’epoca sarà infatti possibile comprendere l’evoluzione delle collezioni e degli allestimenti durante un così esteso arco temporale.

– Valentina Silvestrini

http://www.polomuseale.firenze.it/musei/?m=bargello

 

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Valentina Silvestrini

Valentina Silvestrini

Dal 2016 coordina la sezione architettura di Artribune, piattaforma per la quale scrive da giugno 2012, occupandosi anche della scena culturale fiorentina. È cocuratrice della newsletter "Render". Ha studiato architettura all’Università La Sapienza di Roma, città in cui ha conseguito…

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