Parma celebra Guido Canali. Una lectio magistralis per l’architetto che ha inventato le fabbriche giardino

Appuntamento sabato 22 ottobre con il progettista degli headquarter di Prada, Smeg e Pinko, interpretati come spazi all’insegna del verde e della sostenibilità

Tra i protagonisti della cultura architettonica italiana degli ultimi cinquant’anni, fondatore di Canali associati, docente di Composizione Architettonica all’Istituto di Architettura di Venezia ed a Ferrara, nonché Accademico di San Luca e delle Belle Arti, dallo scorso settembre Guido Canali è al centro di un progetto curato e promosso dall’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Parma. Canali associati. Architetture tra Lombardia, Emilia e Toscana – questo il titolo dell’iniziativa – dopo un bimestre contrassegnato dalla mostra omonima alla Collezione Civica d’Arte Contemporanea di Sella di Lodrignano – Neviano degli Arduini (Parma) – da una tavola rotonda con Alessandro Tassi-Carboni, Alessandro Garbasi, Claudia Conforti, Federico Bucci, Andrea Zamboni, Paolo Barbaro, Franco Guerzoni, Carlo Arturo Quintavalle e dello stesso Canali – e da una serie di viaggi di architettura, in tre delle regioni in cui il progettista ha operato, si avvia verso l’atteso appuntamento conclusivo. Sabato 22 ottobre 2016, alle ore 17, il Teatro Farnese di Parma ospiterà infatti la Lectio Magistralis di Guido Canali che, ripercorrendo le tappe salienti della sua carriera, illustrerà in prima persona la sua poetica e il peculiare approccio alla disciplina.

RESTAURO, MUSEI, CASE E FABBRICHE GIARDINO
Classe 1935, Guido Canali è originario della provincia parmense e nella regione natale è intervenuto misurandosi con lo spazio abitativo – con i complessi residenziali sviluppati sul tema della “casa padana”, a Parma, Reggio Emilia, Sassuolo, Noceto – e con gli ambienti di lavoro. Ha progettato lo stabilimento Smeg a Guastalla – presentato all’interno del Padiglione Italia alla 13. Mostra internazionale di Architettura della Biennale di Venezia – e la sede Pinko a Fidenza. I luoghi di lavoro costituiscono un campo d’azione estremamente significativo nella parabola del progettista, nella cui visione la priorità viene assegnata alle esigenze delle persone che vi opereranno. Alberi e arbusti sui tetti, sui gradoni, sui terrazzi e giardini interni sono una presenza imprescindibile nelle sue fabbriche, come testimoniano anche il complesso di uffici e lo stabilimento Prada a Montevarchi (Arezzo), dotato di spazi verdi nascosti concepito come rilettura dell’archetipo del patio nella domus romana. Per la stessa azienda, Canali ha inoltre progettato la sede di Montegranaro (Ascoli Piceno) e l’headquarters a Valvigna di Arezzo, allineandosi sempre al modello delle cosiddette “fabbriche giardino”.

IL CANALI MUSEOGRAFO
Significativa, infine, l’azione di Canali associati sul fronte del restauro e della museografia. A Siena, lo studio ha messo a punto il recupero dell’antico complesso ospedaliero di Santa Maria della Scala, divenuto un centro museale e congressuale. A Milano, ha firmato la riconversione del quartiere ex Manifattura Tabacchi di Milano in complesso culturale, residenziale e commerciale e il Museo dell’Opera del Duomo entro Palazzo Reale; nel 2013, è stato presentato il nuovo museo del Duomo, uno spazio ipogeo oggetto di un ampio intervento di ristrutturazione e riallestimento condotto da Guido Canali.

– Valentina Silvestrini

22 ottobre 2016
Lectio Magistralis di Guido Canali
Teatro Farnese
Parma, piazza della Pilotta 15
http://www.archiparma.it/

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Valentina Silvestrini

Valentina Silvestrini

Dal 2016 coordina la sezione architettura di Artribune, piattaforma per la quale scrive da giugno 2012, occupandosi anche della scena culturale fiorentina. È cocuratrice della newsletter "Render". Ha studiato architettura all’Università La Sapienza di Roma, città in cui ha conseguito…

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