Yayoy Kusama conquista Adele. La cantante folgorata dalla Infinity Room del Broad Museum: e lo sceglie come sfondo per il suo videoclip
Sempre più spesso le popstar s’ispirano al mondo dell’arte contemporanea. Stavolta è toccato ad Adele: la cantante ha saputo dell’esistenza di Yayoi Kusama – la grande artista e performer giapponese celebre per le sue opere a “pois” – attraverso l’account Instagram di Katy Perry ed è subito rimasta colpita dalle immagini. L’istallazione Infinity Room-The Souls […]
Sempre più spesso le popstar s’ispirano al mondo dell’arte contemporanea. Stavolta è toccato ad Adele: la cantante ha saputo dell’esistenza di Yayoi Kusama – la grande artista e performer giapponese celebre per le sue opere a “pois” – attraverso l’account Instagram di Katy Perry ed è subito rimasta colpita dalle immagini. L’istallazione Infinity Room-The Souls of Millions of Light Years Away (2013) le è sembrata perfetta sin dal primo momento per When We Were Young, e così il Broad Museum di Los Angeles le ha concesso una permanenza di un’ora nella stanza dove normalmente gli spettatori possono rimanere solo per qualche minuto.
“In quello spazio vedi tante versioni di te stesso riflesse nelle diverse angolazioni degli specchi, come nella mia canzone, che si basa su vari momenti della mia vita, dall’infanzia alla vita adulta”, ha poi spiegato Adele. Le riprese sono diventate lo sfondo per l’esibizione canora del 24 febbraio ai Brit Awards, occasione in cui l’artista ha portato a casa ben quattro riconoscimenti. Un modo di rifarsi con classe dalla defaillance dei Grammy, dove a causa del malfunzionamento di un microfono la performance non era risultata delle migliori. Nei video l’esibizione e il commento della star per il Broad…
– Federica Polidoro
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