Dieci anni di moda allo Iuav. A Venezia, si festeggia il corso di laurea diretto da Maria Luisa Frisa con una due giorni di eventi dedicati al fashion design italiano
Nel 2005, nasceva come una sfida, quella di costruire un corso di studi universitario di eccellenza e respiro internazionale “in grado di agire sulle identità e le qualità della moda italiana, non per chiuderne i contorni, ma per continuare a essere protagonisti di un sistema esploso e cangiante”, racconta Maria Luisa Frisa che, sin dagli […]
Nel 2005, nasceva come una sfida, quella di costruire un corso di studi universitario di eccellenza e respiro internazionale “in grado di agire sulle identità e le qualità della moda italiana, non per chiuderne i contorni, ma per continuare a essere protagonisti di un sistema esploso e cangiante”, racconta Maria Luisa Frisa che, sin dagli esordi, dirige il Corso di laurea in Design della moda dell’Università Iuav di Venezia, con disciplina e sguardo ampio. Una sfida ancora in corso che, a dieci anni di distanza, festeggia i risultati raggiunti sinora con una due giornate densa di appuntamenti dedicati al fashion made in Italy (e in Venice).
Si inizia il 2 luglio con la maratona di 24 ore L’Italia è di moda: negli spazi dei Tolentini, si alterneranno – da mezzogiorno sino alle 12 del giorno dopo – talk, proiezioni, performance e sfilate. Docenti, designer, blogger, amministratori delegati di brand della moda, professionisti del settore e giornalisti si confronteranno sui temi più vari, dal co-design alle nuove forme dell’editoria, sino alla moda sostenibile. Durante la notte, si terrà un instant workshop di scrittura notturna con Simone Sbarbati, autore del web magazine Frizzifrizzi, e proiezioni video, tra i quali Sguardi sulla moda dall’archivio video di Pitti Immagine.
Il 3 luglio, alle 20.30, negli spazi degli ex Magazzini Frigoriferi di Venezia, saranno invece presentate al pubblico le collezioni finali progettate dai laureandi dei corsi di laurea triennale e magistrale dello Iuav, , coordinati dai designer Arthur Arbesser, Veronika Allmayer-Beck, Michel Bergamo, Cristina Zamagni, Fabio Quaranta e Paulo Melim Anderss. Per scoprire quella “galassia articolata e in movimento”, che è la moda. Secondo lo Iuav di Venezia (e la sua storica direttrice).
– Marta Pettinau
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati