Tutta la fotografia in mostra a Expo 2015. Nove aree tematiche per grandi protagonisti, da Salgado a Parr, a Scianna. Con partner come illy, Contrasto e Magnum

  Expo e la Fotografia: dopo le grandi mostre generaliste, è questo il tema del nuovo step di presentazioni delle iniziative in programma per la grande rassegna globale. A parlarne a Milano, nel Cortile delle Armi di Castello Sforzesco, Agorà di Expo 2015, il commissario Giuseppe Sala, assieme a James Msekela, Commissario Generale e Ambasciatore […]

Expo e la Fotografia: dopo le grandi mostre generaliste, è questo il tema del nuovo step di presentazioni delle iniziative in programma per la grande rassegna globale. A parlarne a Milano, nel Cortile delle Armi di Castello Sforzesco, Agorà di Expo 2015, il commissario Giuseppe Sala, assieme a James Msekela, Commissario Generale e Ambasciatore della Tanzania a Roma, Andrea Illy, Presidente e Amministratore Delegato di Illicaffè, Roberto Koch, Fondatore e Direttore di Contrasto, Ferdinando Scianna, Fotografo Magnum Photos, lrene Kung, Fotografa Contrasto ed Enrico Deluchi, Amministratore Delegato di Canon Italia.
Il tema della conferenza erano le nove macro aree tematiche, e le conseguenti esposizioni al riguardo, interpretate da linguaggi universali, fra quali, ovviamente, la fotografia di reportage, la fotografia per il sociale, lo still life, la fotografia astratta. “Un’Expo per ciascuno, per ciascun pubblico di riferimento. Che sia un’Expo in cui Paesi produttori e Paesi consumatori di determinati alimenti, si incontrino”, come è stato più volte ripetuto da Giuseppe Sala. Illy, dunque, contribuirà a “valorizzare mani e cuori dei Paesi produttori di caffè”, attraverso l’esposizione di trenta gigantografie di scatti sulle piantagioni di caffè, a opera di Sebastião Salgado, percorso molto visibile dal Decumano. Magnum Photos e Contrasto, invece, hanno affidato, a partire dal 2014, diversi cluster/temi inerenti al concetto di nutrizione del pianeta, attraverso fotografie inedite, realizzate ad hoc per la manifestazione; immagini che toccano i cinque continenti e che coinvolgono nove autori, fra cui Gardin, Kung, Meyerowitz, Parr, Sanguinetti, Scianna, Steinmetz e Webb. Tra linguaggi e stili completamente differenti verranno create nove installazioni/allestimenti prodotti con un impianto scenografico che esalti le filiere alimentari al centro dei nove Cluster, così elencabili rispettivamente agli autori che li hanno interpretati: Riso, Frutta+Legumi, Pane nel Mondo, Cacao, Isole Oceaniche, Biomediterraneo, Spezie, Zone Aride e dunque il Caffè, con Salgado.

Dalla Pianura Padana e le sue piantagioni di riso, alla lucida resa di piante e frutti, ai diversi pani che si producono nel mondo, al cioccolato in ogni sua forma, ai deserti, ai mercati dell’Asia, la fotografia restituirà non solo scorci delicati, ma anche spaccati di vita crudele, devastazione e terre incontaminate, nel nome della fotografia d’autore.

Ginevra Bria

www.expo2015.org

 

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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