Bologna Updates: lo stand più stilish di Arte Fiera? Quello di Artribune, interpretato dal giovane designer Davide Aquini: ecco le immagini

Altra fiera, altro stand. Anche per Arte Fiera Bologna Artribune rinnova la tradizione dello stand di design con un nuovo progetto che potrà vedere chi ci verrà a trovare da domani 22 gennaio.Giovani talenti della scena italiana occupano di nuovo i nostri spazi con un’interpretazione personale del luogo stand e del nostro marchio. Protagonista della […]

Altra fiera, altro stand. Anche per Arte Fiera Bologna Artribune rinnova la tradizione dello stand di design con un nuovo progetto che potrà vedere chi ci verrà a trovare da domani 22 gennaio.Giovani talenti della scena italiana occupano di nuovo i nostri spazi con un’interpretazione personale del luogo stand e del nostro marchio. Protagonista della nuova esperienza è Davide Aquini, nato nel 1982 a Venezia dove ha studiato grafica pubblicitaria. Il product design lo ha sempre affascinato e ha deciso di approfondire gli studi in questa direzione mentre già lavorava in una web agency. La breve esperienza alla Domus Academy di Milano gli ha dato la carica decisiva per aprire una sua attività da freelance. Il fil rouge dell’allestimento dello stand per Artribune è l’effetto marmorizzato, che si concretizza sia nella collezione di mobili impiegati, che nella veste grafica della parete principale. Un particolare cemento estetico, prodotto da Nobital, viene realizzato mediante la colatura in stampi di diverse tipologie di cemento e resine. Si vengono così ad ottenere i piani ad effetto marmorizzato impiegati nei tavoli e nelle consolle della “Marbled Collection” ideata da Davide G. Aquini. La sensazione fredda di un materiale quasi asettico come il cemento viene mitigata attraverso l’accostamento al legno multistrato lasciato naturale, impiegato per la struttura dei mobili stessi, che vengono realizzati da Linea Arredo.

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Massimo Mattioli
É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto. Piero Dorazio scritti 1945-2004”. Ha curato mostre in spazi pubblici e privati, fra cui due edizioni della rassegna internazionale di videoarte Agorazein. È stato membro del comitato curatoriale per il Padiglione Italia della Biennale di Venezia 2011, e consulente per il progetto del Padiglione Italia dedicato agli Istituti Italiani di Cultura nel mondo. Nel 2014 ha curato, assieme a Fabio De Chirico, la mostra Artsiders, presso la Galleria Nazionale dell'Umbria di Perugia. Dal 2011 al 2017 ha fatto parte dello staff di direzione editoriale di Artribune, come caporedattore delle news.