Milano Design Film Festival, atto primo. Tre registi raccontano le “cattedrali della cultura”in 3D. Un omaggio a tre edifici-icona europei

Se gli edifici potessero parlare, che cosa direbbero di noi? La seconda edizione di Milano Design Film Festival, la rassegna milanese dedicata ai film sul design, cresciuta fino a occupare le quattro sale del cinema Anteo, inaugura presentando tre risposte d’autore a questo interrogativo fondante. Ad aprire le danze i tre documentari in 3D girati […]

Se gli edifici potessero parlare, che cosa direbbero di noi? La seconda edizione di Milano Design Film Festival, la rassegna milanese dedicata ai film sul design, cresciuta fino a occupare le quattro sale del cinema Anteo, inaugura presentando tre risposte d’autore a questo interrogativo fondante. Ad aprire le danze i tre documentari in 3D girati da Wim Wenders, dall’austriaco Micheal Glawogger, scomparso pochi mesi fa, e dall’americano di origini danesi Micheal Madsen nell’ambito del progetto Cathedrals of Culture, presentato all’ultima Berlinale e composto in tutto da sei film. Spesso lasciti sullo sfondo dalla settima arte, gli edifici questa volta si appropriano del centro della scena, raccontandosi come se fossero esseri viventi, per mezzo di una voce off.

Il carcere di Halden, in Norvegia

Il carcere di Halden, in Norvegia

Ascoltiamo, quindi, i pensieri più reconditi della Filarmonica di Berlino, “impensabile Titanic di tutte le Concert Hall del mondo”, mentre vaghiamo nei suoi spazi sbalorditivi guidati dalla sapiente mano di Wim Wenders. Qui, incontriamo le persone che abitano l’architettura – per lavoro, per piacere o anche per puro caso – e la fanno vivere. Si va dal ragazzino che, dopo la scuola, raggiunge il padre nella sala di registrazione, vera e propria memoria visiva della Filarmonica, ai musicisti e direttori d’orchestra, alla visitatrice che si accomoda in poltrona felice dopo aver recuperato un biglietto in extremis, fino a una housekeeper armata di aspirapolvere che ricorderà a molti la protagonista del film “Koolhas Houselife”, sulla celebre casa di Bordeaux progettata dall’archistar olandese. Gli altri due docufilm scelgono come soggetto d’indagine la Biblioteca Nazionale Russa di San Pietroburgo e il carcere di Halden, in Norvegia, progettato dall’architetto danese Erik MøllerCathedrals of Culture sarà trasmesso da Sky 3D all’inizio 2015, con doppiaggio in italiano.

–      Giulia Marani

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Giulia Marani

Giulia Marani

Giornalista pubblicista, vive a Milano. Scrive per riviste italiane e straniere e si occupa della promozione di progetti editoriali e culturali. Dopo la laurea in Comunicazione alla Statale di Milano si specializza in editoria a Paris X-Nanterre. La passione per…

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