Chi lascerebbe mai un posto da curatore d’arte internazionale alla Tate Modern di Londra? Qualcuno a cui offrano la direzione della Dia Art Foundation di New York. È successo a Jessica Morgan… (artnet.com)
Un Guggenheim a casa nostra? No, grazie. A Helsinki crescono le opposizioni al progetto dell’avamposto della multinazionale museale. E il gruppo Next Helsinki studia altermative culturali per la capitale finlandese… (theguardian.com)
Un nuovo Sandy? Non coglierà più di sorpresa artisti e galleristi newyorkesi. Mentre si avvicina la stagione degli uragani, CultureAID lancia un programma per preparare gli art addict alle eventuali emergenze… (nytimes.com)
“È una città degli artisti, il clima culturale e intellettuale ci ha letteralmente emozionate”. E così la Sprüth Magers Gallery, con sedi a Berlino, Londra e Colonia, prepara lo sbarco con un nuovo spazio espositivo a Los Angeles… (ft.com)