Torino, la fotografia, l’Arte Povera e altre storie. In una mostra pop up in pieno centro

Al civico 1bis di via Bava, a due-passi-due da piazza Vittorio Veneto, dunque in pieno centro, c’era un negozio di abbigliamento; a settembre, in questo ground floor ampio e prestigioso, ci sarà una trattoria, in cucina uno degli chef emergenti del noto Il bastimento, ristorante specializzato in pesce in zona Borgo Nuovo, quella delle gallerie […]

Al civico 1bis di via Bava, a due-passi-due da piazza Vittorio Veneto, dunque in pieno centro, c’era un negozio di abbigliamento; a settembre, in questo ground floor ampio e prestigioso, ci sarà una trattoria, in cucina uno degli chef emergenti del noto Il bastimento, ristorante specializzato in pesce in zona Borgo Nuovo, quella delle gallerie come Alberto Peola, per intenderci. Nel frattempo, da questa sera e su appuntamento fino a sabato 5 luglio, in spazi inevitabilmente e fascinosamente di confine, stanno gli scatti di due mostri sacri della fotografia d’arte: Paolo Mussat Sartor e Paolo Pellion di Persano. Ma gli occhi sono in realtà otto, perché ci sono anche quelli di due figli, rispettivamente Simone e Sebastiano, l’uno “fotografo per scherzo”, l’altro seguendo creativamente e professionalmente le orme del padre. Opening affollatissimo, per Gli occhi in più. Padri e figli. E pure una sorta di aperitivo per una nuova serie di interviste che Artribune Magazine inaugurerà nella prima parte del 2015. Per ora non vi diciamo di più…

– Marco Enrico Giacomelli

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Marco Enrico Giacomelli

Marco Enrico Giacomelli

Giornalista professionista e dottore di ricerca in Estetica, ha studiato filosofia alle Università di Torino, Paris 8 e Bologna. Ha collaborato all’"Abécédaire de Michel Foucault" (Mons-Paris 2004) e all’"Abécédaire de Jacques Derrida" (Mons-Paris 2007). Tra le sue pubblicazioni: "Ascendances et…

Scopri di più