Nei caveau super blindati di Art Defender, con un allestimento pulito ed essenziale pensato per le superfici in calcestruzzo, è allestita Academy Now I, collettiva di dieci emergenti. Definita dalla stessa curatrice, Laura Petrillo, l’ X-Factor per giovani talenti dell’arte contemporanea appena diplomati, Academy Now I è il risultato di due anni di scouting fra le migliori accademie di Londra e Bologna. Una domanda alla base di questa ricerca, che punta ad espandersi verso altri continenti: “Cosa accade se gli artisti di domani si incontrano già nei luoghi di formazione, invece che alle fiere e nelle gallerie?”. Da qui l’idea: creare un primissimo contatto di con una scena ancora acerba ma sicuramente innovativa, individuare talenti, promuoverli attraverso con mostre e produzioni e magari anche con dei premi. Il Premio Damiani, per esempio, che offre progettazione e stampa di un catalogo personale all’artista selezionato dalla giuria. I prescelti per questa prima edizione sono: Isoya Hirofumi, Nicolas Feldmeyer, Nadege Meriau, Atsuko Nakamura, Sarah Pager, Fabio Romano, Poppy Whatmore, David Ben White, Frank Ammerlaan e Fatma Bucak, quest’ultima aggiudicatasi il premio.
Opening affollato e iper mondano, con pubblico in paillettes, pellicce e abiti scuri: tutti collezionisti e appassionati, invitati dal Presidente di ArteFiera Duccio Campagnoli nel programma VIP per approcciarsi ai migliori giovani del panorama internazionale.
– Neve Mazzoleni