Lo Strillone: catalogo ragionato su La Repubblica per gli Spot Paintings di Damien Hirst, per mettere ordine nella proliferazione dei pezzi più o meno autografi. E poi Urbino in corsa per essere Capitale Europea della Cultura, l’estetica del contemporaneo, primi report da Art Basel…

Da una speculazione all’altra: la riproduzione illimitata degli Spot paintings falsa il mercato di Damien Hirst? E allora arriva su La Repubblica il catalogo ragionato che fissa a 1365 il numero dei pezzi autografi, con prevedibile rivalutazione di ciò che c’è in giro. Missione svizzera per Italia Oggi, con primi report e sensazioni da Art […]

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Da una speculazione all’altra: la riproduzione illimitata degli Spot paintings falsa il mercato di Damien Hirst? E allora arriva su La Repubblica il catalogo ragionato che fissa a 1365 il numero dei pezzi autografi, con prevedibile rivalutazione di ciò che c’è in giro. Missione svizzera per Italia Oggi, con primi report e sensazioni da Art Basel; Libero annuncia la candidatura ufficiale di Urbino a Capitale Europea della Cultura 2019.

Dotte riflessioni sul concetto di pietas tra filosofia, religione, economia ed arte. Le firma Antonio Prete nel suo Compassione, in uscita per i tipi di Bollati Boringhieri e ampiamente anticipato da L’Unità. La bellezza nell’arte non si è fermata al Rinascimento: Andrea Dell’Asta disquisisce su Avvenire dell’estetica del contemporaneo.

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Il Virgilio più antico mai finito in asta vola via a un milione e mezzo da Christie’s, su Quotidiano Nazionale la stampa tardo quattrocentesca battuta a Londra; lettere classiche pure su Corriere della Sera, con Cesare Segre che svela il ritrovamento a Milano di un codice duecentesco con il canzoniere dei poeti di Federico II. Riscrivendo la storia del flusso di informazioni tra la corte meridionale e la Toscana del Dolce Stil Novo.

Lo Strillone di Artribune è Francesco Sala

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Francesco Sala è nato un mesetto dopo la vittoria dei mondiali. Quelli fichi contro la Germania: non quelli ai rigori contro la Francia. Lo ha fatto (nascere) a Voghera, il che lo rende compaesano di Alberto Arbasino, del papà di Marinetti e di Valentino (lo stilista). Ha fatto l'aiuto falegname, l'operaio stagionale, il bracciante agricolo, il lavapiatti, il cameriere, il barista, il fattorino delle pizze, lo speaker in radio, l'addetto stampa, il macchinista teatrale, il runner ai concerti. Ha una laurea specialistica in storia dell'arte. Ha fatto un corso di perfezionamento in economia e managment per i beni culturali, così sembra tutto più serio. Ha fatto il giornalista per una televisione locale. Ha condotto un telegiornale che, nel 2010, ha vinto il premio speciale "tg d'oro" della rivista Millecanali - Gruppo 24Ore. Una specie di Telegatto per nerd. E' molto interista.