Torino Updates: c’era un africano ad Artissima. La vivace creatività marocchina alla prova del confronto internazionale: ce ne parla in video Rocco Orlacchio della Voice Gallery

Se l’abito non fa il monaco, probabilmente fa il gallerista. Chi passi per i corridoi di Artissima e legga il cartello “Voice Gallery – Marrakesh”, difficilmente capirà che il gallerista è proprio quel signore alto, occhi chiari, tratti decisamente europei. E infatti lui in realtà è italianissimo, ve l’abbiamo già raccontata la sua storia: si […]

Se l’abito non fa il monaco, probabilmente fa il gallerista. Chi passi per i corridoi di Artissima e legga il cartello “Voice Gallery – Marrakesh”, difficilmente capirà che il gallerista è proprio quel signore alto, occhi chiari, tratti decisamente europei. E infatti lui in realtà è italianissimo, ve l’abbiamo già raccontata la sua storia: si chiama Rocco Orlacchio, ed è partito dall’Italia per andare ad aprire la sua galleria in Marocco, lo scorso anno. E comunque il suo stand, dove mette artisti italiani come Bianco-Valente o Mariangela Levita, assieme a Maria José Arjona, Hicham Berrada, al marocchino Mohamed Arejdal, resta il primo di una galleria africana alla fiera torinese. Nel video, lui stesso ci spiega l’effetto che fa…

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

Scopri di più