Un’installazione interattiva che illumina Hungerford Bridge a Southbank, Londra. Ecco come rimodulare lo spazio, affidandosi al gioco tra la luce e il gesto

Una collaborazione tra Jason Bruges Studio, artefice del progetto, Southbank Centre, distretto culturale londinese, sempre aperto a nuovi indirizzi e sperimentazioni, e gli artisti danzatori dell’AKADEMI, organizzazione che si occupa di promuovere in Gran Bretagna l’arte della danza sud-asiatica in chiave contemporanea. Uno spettacolo di pochi minuti introduce la versatilità dello spazio e della luce […]

Una collaborazione tra Jason Bruges Studio, artefice del progetto, Southbank Centre, distretto culturale londinese, sempre aperto a nuovi indirizzi e sperimentazioni, e gli artisti danzatori dell’AKADEMI, organizzazione che si occupa di promuovere in Gran Bretagna l’arte della danza sud-asiatica in chiave contemporanea. Uno spettacolo di pochi minuti introduce la versatilità dello spazio e della luce al grande pubblico, inevitabilmente coinvolto e affascinato da questa installazione interattiva.
Inaugurato il 18 ottobre scorso, 21th Century Light Space Modulator resterà visibile lungo la riva del Tamigi sino al primo novembre, per poi essere esposto al Royal British Institute of British Architects. Noi ve lo mostriamo, con una carrellata di immagini…

– Chiara Miglietta

www.jasonbruges.com

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Chiara Miglietta

Chiara Miglietta

Chiara Miglietta (Galatina, 1982) è critica d’arte e curatrice. Attualmente vive tra Roma, Lecce e Londra, con la valigia sempre pronta. Ha un master in Curatore d’Arte Contemporanea con esperienza presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali…

Scopri di più