Milano, arte al servizio del sociale. Sotheby’s promuove un’asta benefica a favore dei bambini vittime di abusi ed abbandoni. Grande fotografia internazionale, a sostegno del CAF
Appuntamento con la beneficenza domani, a Milano, negli spazi di Palazzo Broggi. Qui, il prossimo 23 ottobre, alle 18.30, Sotheby’s officerà un’asta fotografica a favore del CAF Onlus, Centro di Aiuto al Bambino Maltrattato e alla Famiglia in Crisi. Moltissimi i grandi fotografi che hanno donato le proprie opere per la causa: Erwitt Elliott, Oliviero […]
Appuntamento con la beneficenza domani, a Milano, negli spazi di Palazzo Broggi. Qui, il prossimo 23 ottobre, alle 18.30, Sotheby’s officerà un’asta fotografica a favore del CAF Onlus, Centro di Aiuto al Bambino Maltrattato e alla Famiglia in Crisi. Moltissimi i grandi fotografi che hanno donato le proprie opere per la causa: Erwitt Elliott, Oliviero Toscani, Fabrizio Ferri, Franco Fontana, Maurizio Galimberti, Berengo Gardin, Bob Krieger, Marco Glaviano, Francesco Jodice, Gian Paolo Barbieri, Luca Campigotto, Andrea Pistolesi, Massimo Vitali.
L’asta benefica, giunta alla sua IX edizione, rappresenta un importante appuntamento annuale in cui i collezionisti hanno modo di aggiudicarsi opere di grande qualità a prezzi contenuti, sposando una giusta causa.
Pezzi forti di quest’anno sono due fotografie vintage, donate da un collezionista privato e restaurate dallo Studio Berselli: Oliviero Toscani ritrae Man Ray, Fabrizio Plessi ritrae Valentino. Due le opere del grande Otto Bettmann donate al CAF da Corbis Corporation in occasione del suo ventennale. Presente inoltre un’opera unica, firmata da Elio Fiorucci: un’innovativa bicicletta elettrica a pedalata assistita, donata dall’azienda Rencom, resa unica dal design di Fiorucci e dalla sua Love Therapy. Anche quest’anno alcuni fotografi del MIA (Milan Image Art Fair) hanno aderito all’iniziativa del CAF, donando le proprie immagini: Maria Vittoria Backaus, Marco Betocchi, Nino Migliori, Andrea Rovatti, Fabio Zonta.
Il CAF, primo centro privato in Italia dedicato all’accoglienza, alla diagnosi e alla cura dei bambini vittime di abusi e di maltrattamenti, utilizzerà l’intero ricavato a sostegno delle tre comunità residenziali, che in 30 anni di attività hanno accolto e aiutato più di 800 bimbi.
– Martina Gambillara
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