“Cucina affettiva”, cibo della nostalgia, cibo dell’affetto. In altre parole Comfort Food. Si chiama così il progetto curato dal creative space Archivio Personale – specializzato in Set-Design, Grafica ed Event-Production e attivo a Firenze e Londra – per i punti ristoro di Pitti Uomo, a Firenze. “Chioschi che raccontano, attraverso degustazioni e punti di acquisto, i prodotti provenienti dalle eccellenze gastronomiche italiane”. Videointervista all’architetto Francesca Pazzagli, che presenta il progetto, e da Pitti Uomo lancia la proposta di una fiera slow…
– Valentina Silvestrini