Braccialarghe? Ci fa cascare le braccia. Glissa su tanti mali torinesi, ma spende dichiarazioni ufficiali per un gruppo musicale finalista a X-Factor

Ogni volta che leggiamo quell’intestazione – Città di Torino – Ufficio Stampa e Relazioni con i media – noi giornalisti alziamo immancabilmente le antenne. Vediamo un po’ che succede di nuovo: già, che la città non manca certo di stimoli a flusso continuo, ed ogni comunicato ufficiale può essere foriero di novità interessanti e costruttive. […]

Ogni volta che leggiamo quell’intestazione – Città di Torino – Ufficio Stampa e Relazioni con i media – noi giornalisti alziamo immancabilmente le antenne. Vediamo un po’ che succede di nuovo: già, che la città non manca certo di stimoli a flusso continuo, ed ogni comunicato ufficiale può essere foriero di novità interessanti e costruttive.
Per questo oggi abbiamo dovuto rileggere due o tre volte l’oggetto dell’ultimo lancio, per poi arrenderci alla realtà. L’assessore alla Cultura Maurizio Braccialarghe rilascia dichiarazioni: ma credete forse che siano magari per “incassare” consensi per l’iperattività torinese, fra successi dell’Artissima Week, Luci d’Artista, inaugurazioni alla GAM, mostra Magnum con preview giusto oggi? O forse per annunciare una svolta ai tanti problemi che comunque fanno da contraltare, come – giusto per fare un esempio – il destino delle OGR, dove piove sui visitatori che neanche a Calcutta nel periodo dei monsoni?
No, l’assessore – forse memore del suo passato da funzionario televisivo – mobilita gli uffici per dire la sua su X-Factor. Ovvero, per farci partecipi della sua grande soddisfazione alla notizia che il gruppo musicale torinese dei Free Chords – “ribattezzati da Elio (loro vocal coach) i Moderni” -, è fra i finalisti del programma migrato quest’anno da Rai2 al satellite. “Un simbolo forte di come la buona semina è la migliore condizione per dar vita a un ottimo prodotto”, si legge, toni alti probabilmente degni di migliori cause. “Forza ragazzi, Torino è con voi!”, grida l’assessore a mezzo comunicato stampa, incrementando lo sgomento dei lettori del documento. Ed evocando automaticamente, nella mente dei medesimi, il noto adagio popolare che alle “braccia” associa l’agricoltura…

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Redazione

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