È il tema del momento, sul quale si spacca l’artworld. Anche gli States verso l’introduzione del Droit de Suite?

Continuiamo a parlare del Diritto di Seguito, spauracchio per gli addetti ai lavori di tutto il mondo, soprattutto nella sua seconda parte. Ora che verrà applicato interamente nel Regno Unito a partire dal 2012, anche negli Stati Uniti si sta valutando questa opzione. Finora, la California è l’unico stato oltreoceano ad applicarlo. The Artists Rights […]

Continuiamo a parlare del Diritto di Seguito, spauracchio per gli addetti ai lavori di tutto il mondo, soprattutto nella sua seconda parte. Ora che verrà applicato interamente nel Regno Unito a partire dal 2012, anche negli Stati Uniti si sta valutando questa opzione. Finora, la California è l’unico stato oltreoceano ad applicarlo.
The Artists Rights Society, assieme ad alcuni personaggi politici, sostengono l’approvazione di questa forma di tutela al lavoro degli artisti, che tuttavia escluderebbe dall’applicazione le vendite in galleria. Per questo motivo, alcuni professionisti sono contrari, temendo uno svantaggio per le case d’asta. Altri invece, criticano il fatto che la tassa applicata unicamente alla rivendita possa avvantaggiare gli artisti più affermati. Sbaragliati UK e USA, e se invece il maggiore vantaggio alla fine fosse Hong Kong ad acquisirlo?

– Martina Gambillara

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Martina Gambillara

Martina Gambillara

Martina Gambillara (Padova, 1984), laureata in Economia e Gestione dell'Arte, si è interessata fin dai primi anni dell'università al rapporto tra arte e mercato, culminato nella tesi Specialistica in cui ha indagato il fenomeno della speculazione nel mercato dell'arte cinese…

Scopri di più