Il video mapping di Refik Anadol anima Casa Batlló a Barcellona

Casa Batlló a Barcellona si è animata per celebrare la mente del suo architetto Antoni Gaudì: è accaduto grazie allo spettacolare video-mapping di Refik Anadol "Living Architecture". Ecco il video

Oltre 65 mila persone si sono riunite davanti alla facciata di Casa Batlló a Barcellona per ammirare l’edificio animarsi di luci, suoni e colori. È accaduto grazie al video mapping realizzato dall’artista turco Refik Anadol dal titolo “Living Architecture”.

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“LIVING ARCHITECTURE” DI REFIK ANADOL

Realizzato in occasione della mostra Digital Impact e del 200° anniversario di Passeig de Gràcia, l’opera ha debuttato lo scorso 5 maggio. Durante la notte, dalle 21,30 alle 22,30 si sono susseguiti cinque spettacoli che hanno letteralmente incollato il pubblico davanti al palazzo progettato dal celebre architetto Antoni Gaudì. Lo stesso artista ha dichiarato su Instagram di aver “onorato il genio di Gaudí usando la sua incredibile facciata di Casa Batlló come una tela, il set di dati di tutta la sua vita come un pigmento leggero”. A comporre l’articolato video-mapping erano dunque le informazioni relative all’architetto spagnolo, le stesse che Anadol ha utilizzato lo scorso anno per creare il Gaudí Cube, sempre per Casa Batlló. Non è la prima volta che la casa al civico 43 del Passeig de Gràcia offre spettacoli del genere: lo aveva già fatto nel 2015, in occasione del decimo anniversario dall’ingresso nella lista del patrimonio dell’Umanità UNESCO.

CASA BATLLÓ ALL’ASTA SOTTO FORMA DI NFT

“Living Architecture” è stata battuta all’asta da Christie’s l’11 maggio 2022 sotto forma di opera d’arte digitale. Acquistata ad un prezzo finale di 1,38 milioni di dollari, rappresenta il primo NFT a reinterpretare un patrimonio mondiale UNESCO. Il pezzo messo all’asta è inoltre un NFT dinamico, che cambia in tempo reale a seconda dei dati ambientali raccolti in città e delle effemeridi che si celebrano sulla facciata di Casa Batlló. A rendere ancora più unica l’opera è poi l’utilizzo di descrittori olfattivi specifici di Barcellona, ​​in grado di creare una fragranza unica guidata dall’intelligenza artificiale che rappresenta l’odore della casa.

Roberta Pisa

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Roberta Pisa

Roberta Pisa

Vive a Roma dove si è laureata in Scienze politiche e Relazioni internazionali. Da sempre si occupa di cultura e comunicazione digitale. Dal 2015 è pubblicista e per Artribune segue le attività social.

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