Donna Summer protagonista del documentario “Love to Love You”
Parli di disco music e subito pensi al suo un nome: Donna Summer. A lei e alla sua straordinaria carriera è dedicato il documentario "Love to Love You" in onda su HBO dal 20 maggio. Ecco il trailer
Love to Love You è il titolo del documentario che andrà in onda dal 20 maggio su HBO Max dedicato alla mitica Donna Summer. Un omaggio alla “Queen of Disco” scomparsa prematuramente 11 anni fa, nel 2012.
GLI ESORDI SCANDALOSI DI DONNA SUMMER
Il documentario, diretto dal regista premio Oscar Roger Ross Williams e da Brooklyn Sudano, figlia della Summer, riporta nel titolo quello del brano che rese celebre la cantante negli anni ’70. È infatti nel 1975 che incide con Giorgio Moroder la hit “Love to Love You Baby”, title track del medesimo album: si tratta di una canzona lunga ben 17 minuti dai riferimenti erotici molto espliciti, con gemiti di piacere che ricordano molto quelli registrati da Jane Birkin in “Je t’aime… moi non plus”. Sebbene il brano venne vietato in radio, riscosse un enorme successo sulle piste da ballo, trainando le vendite da record del disco e lanciando Donna Summer nell’olimpo della musica. Il film cerca proprio di mostrare la capacità della cantante di esibirsi sul palco, tanto che è lei stessa ad ammettere: “Il mio approccio al canto è da attrice, non da cantante”.
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IL DOCUMENTARIO “LOVE TO LOVE YOU”
Raccontare un’icona della disco music come Donna Summer, dopo tanti anni dai suoi grandi successi, non è impresa facile, ma è importante perché la sua figura ha segnato la storia musicale e culturale di un’epoca. Come ha affermato Moroder, la sua collaborazione con lei ha rappresentato “l’inizio della musica elettronica”: basti pensare al brano cult I Feel Love, ritenuta dalla critica una delle sperimentazioni tra le più influenti della storia della musica. Donna Summer, nata LaDonna Adrian Gaines a Boston, fu anche la prima donna nera ad avere un videoclip su MTV, a sfidare certi perbenismi dell’epoca e a scindere la sua immagine pubblica da quella privata: anche e soprattutto questi aspetti dell’artista vengono narrati nel documentario, che racchiude immagini inedite di repertori e testimonianze di collaboratori e amici della Summer.
Roberta Pisa
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