Le futuristiche scenografie di teamLab per la Turandot di Puccini

Il collettivo artistico teamLab debutta alla scenografia di un'opera lirica con la Turandot di Giacomo Puccini. Frutto del lavoro di cinque anni a stretto contatto con il regista Daniel Kramer, il risultato è un caleidoscopio luminoso estremamente affascinante. Ecco il trailer dello spettacolo

La Turandot di Giacomo Puccini è l’ultima opera a cui lavorò il compositore italiano prima di morire, lasciandola incompiuta. Nonostante ciò, l’opera andò in scena il 25 aprile 1926 al Teatro alla Scala di Milano, diretta da Arturo Toscanini che, a metà del terzo atto, si fermò e rivolgendosi al pubblico disse: “Qui termina la rappresentazione, perché a questo punto il Maestro è morto”. Seguirono poi molteplici esibizioni che vedono la felice conclusione della storia narrata. Da ultima, dopo quella recentemente diretta a Roma da Ai Weiwei, c’è la versione diretta da Antonino Fogliani con la regia di Daniel Kramer e le straordinarie scenografie di teamLab.

LA VERSIONE FUTURISTICA DI TURANDOT

Dopo essere andata in scena al Grand Théâtre de Genève, in Svizzera, dal 20 giugno al 3 luglio scorsi, l’opera arriva ora per poche repliche alla Tokyo Nikikai Opera ed è visibile in streaming sulla piattaforma OperaVision. Qui il pubblico giapponese potrà apprezzare la storia dell’eroina cinese Turandot in versione futuristica: nella Città Proibita di Pechino, l’imperatore della Cina è alle prese con sua figlia nubile, la principessa Turandot. La giovane ha rifiutato la mano di tutti i suoi corteggiatori, mettendoli a dura prova con enigmi complessi. La principessa pone infatti loro tre indovinelli: se non rispondono correttamente, perderanno la testa. Mentre gli sfortunati corteggiatori falliscono, si fa avanti Calaf, principe del popolo tartaro. La nuova messa in scena di Daniel Kramer traspone la storia in una sorta di game show distopico, in cui la perfida Turandot presiede uno stato di sorveglianza in cui gli uomini vengono abbattuti e la riproduzione della razza umana viene condotta nei laboratori di allevamento.

LE SCENOGRAFIE DI TEAMLAB PER L’OPERA DI PUCCINI

Con la Turandot di Kramer, il collettivo artistico teamLab fa il suo debutto alla scenografia di un’opera lirica. I creativi plasmano lo spazio dell’opera attraverso la luce e proiezioni caleidoscopiche. Palcoscenico e pubblico sono messi sullo stesso piano, senza limiti divisori. Il risultato è frutto di un lavoro svolto nel corso di cinque anni, a stretto contatto con il regista, con cui teamLab ha discusso idee, concetti, interpretazioni, metafore e simbolismi. Tutto ciò è stato riposto nell’interpretazione visiva di ogni singola scena.

Roberta Pisa

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Roberta Pisa

Roberta Pisa

Vive a Roma dove si è laureata in Scienze politiche e Relazioni internazionali. Da sempre si occupa di cultura e comunicazione digitale. Dal 2015 è pubblicista e per Artribune segue le attività social.

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