A Roma la prima del documentario dedicato ad Achille Bonito Oliva e ai suoi aforismi

Il documentario "ABOrismi, Ritratti e Autoritratto" tratteggia il carattere e il punto di vista di Achille Bonito Oliva, attraverso i suoi famosi aforismi. Il film sarà proiettato il prossimo 20 ottobre durante la Festa del Cinema di Roma. Ecco una clip in esclusiva

Critico d’arte, saggista, accademico: Achille Bonito Oliva è un nome noto e, per certi versi, anche un po’ temuto nel panorama artistico contemporaneo. Fondatore della Transavanguardia, movimento artistico nato sul finire degli anni Settanta e rispondente alla crisi economica dell’epoca, ABO può essere amato o odiato, ma resta pur sempre un tassello importante del panorama culturale nostrano.

IL DOCUMENTARIO DEDICATO AD ACHILLE BONITO OLIVA

A lui è dedicato il documentario “ABOrismi, Ritratti e Autoritratto”, realizzato da Nunzio Massimo Nifosì – già autore di “Mimmo Paladino. Il linguaggio dei segni” andato in onda su Rai5 – che ha lavorato alla sceneggiatura insieme a Paola Marino. Il film tratteggia in pochi minuti il carattere e il punto di vista di Achille Bonito Oliva. Lo fa attraverso i famosi aforismi che il critico ha scritto e pubblicato negli anni, divenendo un personaggio noto anche a livello internazionale: ABO è un marchio di fabbrica e con lui gli aforismi sono diventati Aborismi. A far da sfondo ai fotogrammi, ci sono i numerosi ritratti che gli artisti hanno dedicato a Bonito Oliva nel tempo. Presente anche un cammeo: una visita del critico alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, tra le opere di artisti che ha seguito, e segue, come curatore e studioso. Il documentario, che sarà presentano al pubblico durante la Festa del Cinema di Roma, vedrà la sua prima proiezione il 20 ottobre presso il Museo MAXXI.

LA MOSTRA DEDICATA AD ACHILLE BONITO OLIVA A RIVOLI

Il documentario “ABOrismi, Ritratti e Autoritratto” giunge in un momento di riscoperta di Achille Bonito Oliva: lui, critico d’arte, è divenuto a sua volta oggetto artistico, da esporre e e sui cui cogitare. Superata la soglia degli ottant’anni, il Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli lo celebra dedicandogli una grande mostra antologica dal titolo “A.B.O. Theatron. L’arte o la vita”, a cura di Andrea Viliani, in corso ancora fino al prossimo 6 novembre. A voler forse confutare uno dei suo aforismi più famosi: “Critici si nasce, artisti si diventa e pubblico si muore”.

Roberta Pisa

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Roberta Pisa

Roberta Pisa

Vive a Roma dove si è laureata in Scienze politiche e Relazioni internazionali. Da sempre si occupa di cultura e comunicazione digitale. Dal 2015 è pubblicista e per Artribune segue le attività social.

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