All’interno della disorientante camera anecoica dell’Università di Ferrara, Giorgio Ferrero, sceneggiatore, regista e compositore del pluripremiato Beautiful Things, lungometraggio prodotto dalla Biennale di Venezia e attualmente distribuito in Italia da Wanted, ha presentato con una performance la colonna sonora del film in occasione della pubblicazione in vinile all’interno di un art-book in tiratura limitata. Con lui nella camera c’era Rodolfo Mongitore, co-autore delle musiche, e Luisella Ghirello, docente del conservatorio di Ferrara, violoncellista e attrice del film. All’interno delle camere anecoiche del Tecnopolo di Ferrara Giorgio Ferrero e Federico Biasin (direttore della fotografia) hanno anche filmato il terzo atto del film, intitolato Metro.
Potendo accogliere un numero ristretto di spettatori, la performance è stata eseguita tre volte durante lo stesso giorno, con l’obiettivo di offrire l’esperienza di disorientamento e di ‘ipnosi’ propri di questa camera di misura al maggior numero di persone possibili.
Con una serie di campionamenti in tempo reale è stato eseguito dal vivo il tema principale della colonna sonora e, per accompagnare il violoncello di Luisella Ghirello, i due autori hanno suonato litofoni e percussioni costruiti su misura negli Stati Uniti per la realizzazione delle musiche del film.
Beautiful Things. La colonna sonora in una camera anecoica
Un film “sinfonico”, in cui la parte musicale non si limita a fare da colonna sonora ma si fa chiave di lettura del racconto. È “Beautiful Things”, diretto da Giorgio Ferrero. In questo filmato la musica originale viene suonata in una camera anecoica ...